Monte dei Paschi, sciopero il 24 settembre: il documento dei sindacati

I dipendenti annunciano la mobilitazione, anche con assemblee

Monte dei Paschi di Siena

Monte dei Paschi di Siena

Siena, 1 settembre 2021 - I sindacati dei bancari hanno proclamato uno sciopero di tutti i dipendenti del Gruppo Mps per venerdi' 24 settembre. "Nelle settimane che ci separano dallo sciopero, organizzeremo assemblee da remoto su tutti i territori per sostenere le ragioni della protesta e favorire la massima partecipazione alla giornata di sciopero", si legge in una nota firmata unitariamente da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.

"E' indispensabile in questa fase ancora progettuale far sentire forte e chiara la voce delle lavoratrici e dei lavoratori, finora esclusa dal dibattito che si sta svolgendo intorno al futuro della banca e del Gruppo Mps.

Un dibattito che chiama in causa i dipendenti solo per declinarne gli ipotetici esuberi, senza che sia chiaro l'orizzonte di questa imponente e indefinita operazione di aggregazione", si legge ancora nel comunicato.

I dipendenti del Gruppo Mps, osservano i sindacati, "hanno il diritto di conoscere con trasparenza quale sarà il loro destino lavorativo, quali sono le aziende coinvolte in questa vicenda (Unicredit, Mcc, altre società che magari neppure applicano il Contratto del Credito?), quali potrebbero essere le loro mansioni (lo stesso lavoro, un lavoro diverso, magari meno qualificato?) e quale sarà il luogo di lavoro (lo stesso luogo o uno diverso, magari più lontano?). E per i paventati esuberi, la copertura economica del Fondo di Solidarietà sarà immodificata? E la permanenza sarà effettivamente allungata a 7 anni?".

Per questo, concludono le sigle del credito, "invitiamo sin da ora tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori di ogni realtà e di ogni struttura - dalla rete alla direzione generale, dal Cog e società del Gruppo ai distaccati presso altre societa' - a partecipare alle assemblee che saranno convocate nei propri territori e ad aderire allo sciopero di venerdì 24 settembre, a tutela dei propri diritti e per affermare la dignità del lavoro e della nostra storia".