
I ragazzi delle medie di Radicondoli sono andati in visita a Sesta Lab, grazie all’iniziativa promossa dal Comune di Radicondoli in collaborazione con la scuola, Cosvig ed Enel. Erano presenti alla visita il presidente di Cosvig Emiliano Bravi, il direttore del Sesta Lab Giulio Grassi, il sindaco Francesco Guarguaglini e l’assessore all’istruzione Stefania Dei. Il Sesta Lab sorge a fianco della centrale geotermoelettrica di Sesta.
Fu acquistato nel 2014 dal Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche (CoSviG), sta per completare il percorso che lo porterà ad essere una nuova società autonoma, impegnandosi in ricerca e sviluppo, a totale controllo pubblico. Grazie anche agli investimenti co-finanziati dalla Regione si ampliano adesso le nuove frontiere della transizione energetica, a partire dall’idrogeno.
"Abbiamo avuto l’opportunità di fare una vera e propria lezione, molto densa ed efficace che ha tenuto attenti i ragazzi per quattro ore e ha illustrato loro le potenzialità della ricerca che viene condotta qui – commenta Guarguaglini – Grazie Sesta Lab per l’accoglienza che ha previsto anche il pranzo preparato dalla Comunità del cibo e delle visita guidata condotta dal giovane direttore di 38 anni, ingegnere aerospaziale, e dai suoi colleghi, ovvero diciassette giovani con età media inferiore ai 35 anni, di cui dodici ingegneri. Grazie alle insegnanti e alla dirigente scolastica Monica Martinucci. Grazie, inoltre, all’Enel, al direttore generale Luca Rossini e alla dottoressa Romina Taccone, dirigente dell’area tradizionale, che ci ha accolto all’ingresso del museo". Dopo la visita infatti al Sesta Lab, il gruppo si è spostato al museo della Geotermia di Larderello.