Videosorveglianza, si accendono nuove telecamere su Siena, scatta l'ora x

Le piazze principali saranno dotate di occhio elettronico

Il comandante Rinaldi

Il comandante Rinaldi

Siena, 13 aprile 2017 - A mezzanotte scatta l’ora «x»: domani sera si accendono le telecamere di videosorveglianza, attive come annunciato dal Comune, dal 15 aprile. E Siena (finalmente) ha uno strumento in più per garantire la sicurezza dei cittadini e anche la tutela del centro storico. Al comando della Polizia municipale è tutto pronto. «I test sono già stati eseguiti, stiamo dando gli ultimi ritocchi alla macchina organizzativa dopo aver verificato l’aspetto tecnico. Si tratta del primo stralcio di telecamere, una cinquantina, che controlleranno varie zone della città», spiega il comandante Cesare Rinaldi.

La mappa della videosorveglianza, invocata dai cittadini non solo per le notti rese ‘calde’ dall’alcol e dagli eccessi, ma anche per i ripetuti atti di vandalismo, comprende Piazza del Campo, il salotto buono della città. Domani a mezzanotte saranno accese anche quelle installate in Banchi di Sopra e Banchi di sotto, piazza Sant’Agostino e piazza Indipendenza. Impossibile escludere dal primo stralcio la zona della stazione ferroviaria dove di recente è stato anche aggredito un diciottenne perché ha redarguito alcuni coetanei dal compiere gesti incivili. E ancora. Piazza del Mercato dove, l’ha svelato una recente indagine della questura, avveniva lo spaccio di stupefacenti. Poi il vicolo della Pallacorda (si ricorderà che il provvedimento era stato invocato dalla Contrada del Drago), piazza Salimbeni, via Montanini.

Impianto operativo anche a San Domenico e in via Roma. Viene naturale chiedersi: Pantaneto sarà sorvegliata? «Ci stiamo lavorando, sono previste sei telecamere – spiega il comandante Rinaldi – che saranno in funzione nei prossimi giorni». La segnaletica che indica la presenza degli occhi elettronici è al suo posto. «Il sistema garantisce maggiore sicurezza, questo è indubbio. Ma si tratta di uno strumento importante nel caso di calamità naturali e per la viabilità. Se c’è un incidente o, magari, il conducente di un mezzo che ha provocato un sinistro scappa. Può essere inoltre utilizzato – conclude Rinaldi – per individuare chi effettua il conferimento della nettezza fuori dalle regole».