
di Laura Valdesi
"Il sogno? Ovviamente il campionato del mondo. Arrivare più in alto possibile", confessava nel luglio scorso Celeste Brandi, 29 anni, di Torrenieri. Nella vita farmacista a Buonconvento, alla ’Pinotti’, nel privato una passione smisurata per le danze caraibiche coltivate fin da bambina. Condivisa con il ballerino, Marco Crescenza, senese dell’Oca, 24 anni, che ora è anche suo compagno nella vita. Ebbene, il sogno di questi giovani brillanti e scatenati si è realizzato quando sono partiti per Skopje, nella Macedonia del Nord, dove si sono svolti gli ’Ido World couple dance championship’, ossia il Campionato del mondo di danze caraibiche.
"Tre giorni nei quali abbiamo partecipato a cinque competizioni ottenendo in tutti i casi il podio, è stato fantastico", racconta ancora con emozione Celeste Brandi. "Siamo diventati vice campioni del mondo di salsa a coppia, giungendo dunque secondi. Sempre vice campioni, medaglia d’argento, di bachata a coppia. Nel caso del merengue siamo giunti terzi, così come nel Carribean Show Dance con un’esibizione che parlava del razzismo e della schiavitù. Infine – aggiunge Celeste – prima posizione con lo show di gruppo formation". Dunque un sogno che si realizza dopo tanti sacrifici, ore di prove, migliaia di chilometri macinati per seguire la scuola del maestro Roberto Bianchi.
"Siamo stati indescrivibilmente felici di questi risultati e di aver potuto partecipare ad una manifestazione di così alto livello. Non sapevamo cosa aspettarci visto che era la nostra prima esperienza ma ci eravamo allenati tantissimo. Mesi di duro lavoro con l’obiettivo di fare una bella figura per noi, per la nostra scuola e per l’Italia. Il confronto con gli atleti degli altri Paesi è stato educativo e ha fatto risaltare la grande sportività che animava tutti, compresi giudici e pubblico poiché ciascuno, a modo proprio, ha rispettato il valore della danza", Tanti i suoi ’grazie’ per questa gioia immensa, uno non poteva mancare al "nonnino". Si chiamava Giordano, è scomparso di recente. Era il suo più grande sostenitore.