Verifiche antiCovid, schieramento senza precedenti

In campo personale dell’ateneo, Municipale e Pubblica Assistenza. Il rettore: "Prima prova ok"

"Per il nostro Ateneo è stata la prima grande prova organizzativa con un numero importante di partecipanti dopo l’introduzione delle nuove regole sull’obbligatorietà della certificazione verde anche all’interno delle Università. Ed è andata bene". Queste le parole del rettore dell’università di Siena Francesco Frati, al termine del test di medicina dove si sono presentati in 716, esibendo il green pass, come previsto dal Ministero dell’Università e della ricerca. La convocazione era prevista al Polo Mattioli alle ore 9. Un orario utile per permettere alle addette e agli addetti di compiere tutte le verifiche e iniziare la prova, della durata di 100 minuti, con puntualità alle ore 13. Per ridurre gli spostamenti delle studentesse e degli studenti, considerata la situazione sanitaria, hanno partecipato al test anche i candidati delle province di Siena, Arezzo e Grosseto che non hanno scelto Siena come prima sede di assegnazione.

A livello nazionale, i posti disponibili per quest’anno ammontano in tutto a 15.273. A iscriversi alla prova sono stati circa in 77mila, diecimila candidati in più rispetto all’anno scorso. Passerà la prova circa uno studente su cinque. E’ stato, dunque, un bel banco di prova per gli studenti, ma anche per l’ateneo senese e se è andata bene è stato grazie al contributo di tutto il personale coinvolto nel servizio di accoglienza e vigilanza. "Non solo loro, il merito va anche agli operatori della Pubblica assistenza e degli agenti della Polizia e della Polizia municipale – aggiunge Frati – Tutti sono stati fondamentali per il corretto e ordinato svolgimento delle selezioni. Voglio ringraziare tutte e tutti, perché insieme abbiamo dimostrato che con rigore e organizzazione le nostre attività possono andare avanti nel rispetto di misure di sicurezza adeguate". La procedura prevedeva, infatti, ingressi e uscite separate, controllo della temperatura, distanziamento, mascherina Ffp2, gel per le mani.

Simona Sassetti