Vandali, doppio blitz nella notte

Presa di mira la piscina dell'Acquacalda. Colla nella serratura del ristorante 'I Gabellieri'

Il presidente Uisp Simone Pacciani

Il presidente Uisp Simone Pacciani

Siena, 19 febbraio 2019 - Due blitz dei vandali. La stessa notte, fra domenica e lunedì. Ma la ‘mano’ sicuramente è diversa. Sul terreno hanno lasciato danni ingenti e disagi per i gestori delle attività finite nel mirino. La piscina dell’Acquacalda e il campo di calcio a Siena Nord da un lato, un notissimo ristorante dall’altro, ‘I Gabellieri’, che si trova a porta Camollia.

«Erano le 3 quando sono entrati, ci sono le riprese delle nostre telecamere che filmano ogni istante dell’incursione. Da quando l’uomo, che portava un cappuccio in testa ed era dunque irriconoscibile, è arrivato fino al momento in cui è scappato», ricostruisce Simone Pacciani, presidente Uisp Siena. «Ha usato un tombino per spaccare le macchinette del caffè e per le pastine che sono esterne alla struttura – prosegue –, forzando poi l’interno. Siccome è tutto collegato all’allarme non so con esattezza quando è scattato. Ha preso solo qualche spicciolo. E’ venuta subito la scientifica per eseguire i rilievi ma è tornata anche più tardi quando abbiamo capito che prima l’uomo aveva fatto visita anche al campo sportivo del Siena Calcio. Ha buttato all’aria la segreteria, prendendo di mira sempre le macchinette. Ormai nessuno tiene più denaro per cui è evidente che il ladro puntava solo alle monetine».

Nel caso del ristorante a Porta Camollia, invece, lo scherzetto è stato fatto ai gestori con l’attack. La colla nella serratura, insomma. Un metodo che, erano i giorni prima di Natale di diversi anni fa, costò la chiusura a diversi negozi del centro storico. «Eravamo venuti via verso mezzanotte per cui di sicuro hanno agito nel cuore della notte – spiega uno dei titolari, Jacopo Castagnini –; quando stamani intorno alle 10 siamo andati ad aprire la sorpresa. Incollata sia la serratura principale che quella della porta laterale. Abbiamo dovuto chiamare i pompieri e solo alle 11,30 tutto è tornato a posto. Credevamo di non poter addirittura aprire a pranzo». Non sa spiegare chi potrebbe aver fatto loro questo scherzo di cattivo gusto. «Penso che sicuramente non è gente di Siena. Domani (oggi, ndr) comunque sporgerò denuncia contro ignoti anche perché, un paio di mesi fa, ci era stato tirato un uovo contro la vetrina. Spero così che possano magari essere analizzate le telecamere della risalita per vedere se ci sono stati movimenti strani. E mi attiverò anche per installare la videosorveglianza, nonostante questo sia un palazzo notificato e ci sia un po’ di trafila da fare».