I due fratelli Rossi con le mogli
Radicofani (Siena), 31 maggio 2020 - «Sì, siamo noi quelli di ‘Valdorcia E-bike’. Contavamo di fare un’inaugurazione in grande stile, invece niente aperitivi. Nè festa. Ma la gente è venuta a salutarci lo stesso. E incoraggiarci. Speriamo che aver rischiato ed investito in questo momento di crisi alla fine ripaghi", spiega Nicolò Rossi, 35 anni. Che insieme al fratello Riccardo, che ne ha 46, e alle rispettive mogli, ha aperto proprio ieri un noleggio di bici elettriche per tuffarsi con le due ruote nei tanti percorsi che anche il Comune contribuisce ad organizzare e pubblicizzare. Tante attività arrancano e non riescono ad aprire. L’iniziativa delle due coppie di Radicofani ha acceso un faro di speranza nel futuro di questa zona dove la vita è slow e, proprio per questo, viene scelta da stranieri e da tanti vip come buen retiro. Com’è nata l’idea? "Semplice: qui abbiamo un negozio di frutta, di fiori e una macelleria, quest’ultimo punto vendita anche a Siena in via Simone Martini. Ora anche il noleggio bici. Invece di sposare l’idea dell’albergo diffuso abbiamo preferito quella del commercio diffuso". Un’azienda familiare, la vostra... "Più di così! E tutti convinti che siamo in un luogo con le caratteristiche giuste per crescere e sviluppare anche il turismo con le due ruote. Perciò abbiamo deciso di sfidare la crisi legata all’emergenza sanitaria e partire lo stesso". Tutto è iniziato prima del lockdown? "Certo. A settembre ho seguito un corso che mi rende guida di mountain bike, nessuno sforzo per me che amo la natura e sono appassionato di biciclette". Dal 3 giugno sarà possibile circolare liberamente in Italia. "Guardiamo con attenzione al periodo che seguirà, siamo fiduciosi. Intanto le persone hanno risposto subito bene se si pensa che oggi pomeriggio (ieri, ndr) si svolgerà il primo tour con la gente del paese". Vi date una mano, dunque. "Qui l’umanità e il senso di solidarietà è ancora forte, fortunatamente. Faranno un giro della Val d’Orcia, la Francigena in direzione nord, attraverso lo sterrato e ritorno per la riserva di Castelvecchio. iIonaturalmente sono la guida. Questo è l’inizio, ne organizzeremo anche di più complessi, coinvolgeremo le attività della zona. Siamo disponibili anche a consegnare le nostre 12 bici a domicilio". E a luglio aprirà un secondo noleggio, annuncia il Comune, quello di Carlo Siorini, che dopo una vita nell’hinterland milanese e anni di vacanze a Radicofani, ha deciso di trasferirsi in Val d’Orcia. © RIPRODUZIONE RISERVATA