"Vaccini Pfizer e l’aiuto dei medici Così convinceremo gli over 60"

D’Urso, dg Asl: "Mancano ancora in tanti per l’immunità. Per i più giovani partono gli appuntamenti negli hub"

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L’Asl sud est prolunga la Pfizer open week dedicata agli over 60 che potranno accedere alla vaccinazione senza prenotazione. Da oggi fino a domenica saranno utilizzare 700 dosi nel Senese. "C’è ancora bisogno di incentivare la vaccinazione dei sessantenni" motiva così l’iniziativa straordinaria il dg D’Urso.

Come procede la campagna vaccinale?

"A buon ritmo, con le dosi che abbiamo a disposizione. L’Asl si appresta a superare quota 500mila dosi somministrate, di cui oltre 150mila in provincia di Siena. Con le Scotte siamo a 200mila vaccinazioni".

Siamo indietro sulla vaccinazione degli over 60. Perché?

"Stiamo tuttora mettendo in campo ogni possibile soluzione per attirare una fascia di età per cui la vaccinazione rappresenta una protezione particolarmente importante. Il portale è aperto da tempo, ma ancora c’è una fascia di ultrasessantenni che non aderisce. C’è bisogno ancora di uno sforzo ed è per questo che abbiamo deciso di prolungare la Pfizer open week. Per chi non cogliesse questa opportunità, è previsto il supporto dei medici di medicina generale".

Il vaccino AstraZeneca tiene lontano questa fascia?

"Potrebbe essere una concausa, soprattutto in considerazione del clamore che ha accompagnato questo vaccino nei mesi scorsi. Proprio per questo ottimizzeremo i prossimi open day prevedendo l’utilizzo di Pfizer".

I giovani si stanno presentando agli hub per anticipare le date, ma in alcuni casi vengono respinti: la procedura è da aggiustare?

"La procedura prevede che gli open day siano riservati ad alcune fasce di età, consentendo l’accesso ai più giovani a completamento delle sedute".

Parte ora la vaccinazione dei giovani, ci sarà adesione?

"Le prime risposte all’apertura delle prenotazione, sono molto positive. È prevedibile che ci sia un buon afflusso anche per i giovanissimi e adolescenti. In molti hanno già provato ad accedere alle dosi disponibili negli open day".

E quando scatterà l’agenda per la fascia 12-15? E’ necessario vaccinare i giovanissimi?

"Stiamo aspettando indicazioni precise sui tempi. Ogni procedura che ottiene il via libera dalle autorità regolatorie ci consente di ampliare la platea dei destinatari. Ed è importante procedere per arrivare all’immunità di gregge entro settembre coinvolgendo i più giovani anche in vista della riapertura delle scuole".

Nel frattempo il contagio è ai minimi storici: effetto del caldo o delle vaccinazioni?

"Il clima svolge un ruolo importante nella riduzione della diffusione del virus, soprattutto legato al maggior numero di ore passate all’aria aperta. Ma quest’anno va sottolineata l’importanza della campagna vaccinale: negli ultimi mesi è crollato il livello di contagio nelle Residenze assistite e tra le persone più anziane, le prime a ricevere il vaccino. Un ruolo rilevante è stato garantito dal rispetto delle norme di prevenzione, così come dal tracciamento dei contatti".

Paola Tomassoni