Si masturba alla fermata del bus

E’ accaduto davanti al Polo di San Miniato. Insospettabile denunciato

Gli agenti delle Volanti, avvertiti da una giovane, sono andati in via La Malfa

Gli agenti delle Volanti, avvertiti da una giovane, sono andati in via La Malfa

Siena, 20 maggio 2018 -  Insospettabile. Niente precedenti penali. Un buon lavoro in un’azienda della Valdelsa che a volte lo porta a Siena. Proprio nella nostra città l’uomo ha commesso atti osceni che nessuno si sarebbe atteso da lui. Posteggiata l’auto, un’utilitaria di colore rosso, vicino alla fermata dell’autobus a servizio del Polo universitario di San Minato, in via La Malfa, ha iniziato infatti a masturbarsi. Ed è stato denunciato dalla polizia che adesso indaga per verificare se la sua descrizione corrisponde a fatti simili accaduti nella provincia di cui si cerca ancora il responsabile. L’uomo nei guai per atti osceni ha 56 anni ed abita a Colle Val d’Elsa.

Sono le 13 di mercoledì scorso. Al centralino della questura chiama una ragazza. Racconta che si trova alla fermata del bus in via La Malfa dove una persona dentro una macchina si sta masturbando. Le Volanti si mettono subito in azione. Il colligiano ha scelto probabilmente l’orario di punta – in quel momento sono tante le persone, soprattutto studenti, che attendono il ‘77’ – perché lo notassero. E qualcuno si accorgesse di lui e di ciò che stava facendo, toccandosi le parti intime. Una sorta di sfida, quell’atteggiamento. Sa che rischia grosso ad agire così in pieno giorno. E probabilmente tale pensiero rappresenta un’ulteriore spinta ad agire.

Incredulità. Disappunto. Rabbia. I sentimenti di chi si trova alla fermata e aspetta l’arrivo del bus si accavallano. Ma quando il protagonista dell’esibizione capisce che l’hanno visto, non solo la ragazza ma anche altre amiche che si trovavano con lei, si ricompone in tutta fretta. Non fa in tempo però a svignarsela, mentre altre persone si avvicinano alla sua macchina. Gli agenti delle Volanti si materializzano e al 56enne non resta che fornire nome e cognome mentre una piccola folla assiste alla scena.

La ragazza che ha avvertito la questura degli atti osceni conferma il grande senso civico e presenta querela nei confronti dell’uomo. Che al termine degli accertamenti viene poi denunciato. E adesso s’indaga per scoprire se in passato, nelle sue trasferte per lavoro a Siena, si è comportato così. Se l’ha fatto in altre zone della provincia di palpeggiarsi davanti alle persone.