Una campagna senza esclusione di colpi proibiti

Pino Di Blasio

Un post su Facebook da amico tradito, da sostenitore scaricato, da esperto usato e poi liquidatoi. La battaglia per la direzione della Biblioteca degli Intronati è il riassunto perfetto dell’epilogo di questo mandato amministrativo. La giunta che voleva cambiare la cultura della città, dare spazio a tutti, aprire le porte e far tacere i vecchi soloni, si becca un post al vetriolo su Facebook dall’uomo che avrebbe dovuto essere il direttore del Santa Maria della Scala o della Pinacoteca. Marco Pierini è direttore di un grande museo, la Galleria Nazionale dell’Umbria. Non ha citato nessuno nel post. Ma tutti sanno che Annalisa Pezzo, direttrice esautorata dalla Biblioteca degli Intronati, è la sua compagna.