Un poker di influencer per Casole

L’iniziativa Estate nei Borghi promossa dal Touring Club Italiano nella cittadina con la Bandiera Arancione.

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Ha fatto tappa in Valdelsa il Megatour dell’Italia dei due influencer Cristina Fogazzi, in arte Estetista Cinica, e Paolo Stella, che nell’ambito dell’iniziativa Estate nei Borghi promossa dal Touring Club Italiano stanno viaggiando attraverso le piccole località italiane certificate con la Bandiera Arancione. Giovedì, accompagnati dai colleghi Stefano Guerrera e Fabrizio Politi, sono stati a Casole, rimanendo estasiati dal piccolo borgo. Ad accoglierli, gli assessori al turismo Daniela Mariani e alla cultura Vittoria Panichi, che ha avuto parole di gratitudine per il gruppo di influencer: "Non posso che ringraziare queste persone per essere qui, per aver scelto di mettere a disposizione il loro tempo e le loro professionalità per questa iniziativa. I borghi come Casole sono il cuore pulsante dell’Italia e sono anche quelli che stanno soffrendo di più per la crisi dovuta all’emergenza Covid, quindi quello che state facendo è fondamentale".

Un concetto ribadito anche dalla Fogazzi: "E’ lo stesso concetto che viene espresso parlando della piccola e media industria come spina dorsale dell’economia italiana. Le grandi città, anche se stanno risentendo della mancanza di turismo, negli anni precedenti hanno guadagnato abbastanza da far fronte, pur soffrendo, ad una stagione fallimentare, come la grande industria può affrontare meglio una crisi. Questo non vale per i piccoli centri: una stagione sbagliata può avere effetti devastanti, arrivando a poter decretare una catastrofe. Come imprenditrice, lo so bene". Con l’assenza quasi totale di turisti stranieri per l’estate 2020, la Fogazzi è intervenuta sulla necessità di un cambiamento nelle abitudini vacanziere degli italiani, che spesso non conoscono alcuni tesori della loro terra: "In posti come la Costiera Amalfitana o molte parti della Toscana gli italiani proprio non vanno, preferiscono spendere cifre molto più alte per una vacanza all’estero. Perciò, dal punto di vista del marketing, questo era il momento perfetto per una iniziativa come la nostra: una vacanza in questi luoghi è possibile senza spendere cifre eccessive, ed è perfetta per le famiglie. In questo senso, chiamare persone come noi, che possono portare i borghi all’attenzione di oltre 600mila persone, è un sistema perfetto per ottenere un’ampia pubblicità a costi minimi".

Marco Brunelli