Un nome nuovo si fa largo in Piazza Il Leocorno non cede alle sirene

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L’Assunta del 2007 consacra un nuovo eroe della piazza: Jonatan Bartoletti detto Scompiglio che vince all’esordio. Ma è soprattutto il trionfo di una Contrada, di lungimiranti scelte e di incroci fortunati, come deve accadere in questo gioco complesso e difficile. In Pantaneto arriva Brento, cavallo di valore ma difficile, reduce da un infortunio non di poco conto a luglio.

Il Capitano Luigi Fumi Cambi Gado non ha orecchie per le sirene tentatrici che lo spingono verso fantini già affermati: nonostante abbia nella stalla uno dei favoriti, la fiducia nel far esordire Scompiglio non ha mai nessuna esitazione. La Prova generale mostra di che pasta è fatto il fantino pistoiese e la Contrada arriva alla corsa con grande entusiasmo.

Gli avversari di peso sono il Drago con Fedora Saura e Sgaibarre, l’Istrice con Elisir e Brio, la Giraffa con Gridu di Gallura e Dè. Alla mossa i primi a scattare sono Chiocciola e Giraffa, ma a San Martino ecco arrivare il Leocorno che stabilisce il suo dominio, incontrastato per i tre giri. Un vero e proprio trionfo, il segno vincente di una scelta lungimirante, mai affidata al caso: una città che rende omaggio al Capitano e ai suoi tenenti Pietro Casini e Randolfo Pellegrini.

Un nome nuovo si affaccia di prepotenza nel panorama dei fantini, lo fa con una determinazione che ci riporta a lontani esempi. Scompiglio offrirà nel tempo altre importanti prestazioni, ma questo successo segna il suo esordio: era dal 2003, con Sgaibarre nella Selva, che questo non avveniva. Una magia che ogni tanto ama ripetersi e che mostra come il Palio sia un film di cui non si può prima sapere come andrà a finire.

Massimo Biliorsi