"Sono venuta a vedere quest’area dopo 7 mesi di manutenzione da parte di 30 volontari dell’Associazione Tartufai del Garbo. È la fine di un percorso in preparazione del varo di una nuova legge sui tartufi". Esordisce così la vicepresidente della Regione, Stefania Saccardi. "Era per me importante vedere con i miei occhi questa realtà. Ho visto come sono state impiegate le risorse messe a disposizione dall’apposito bando regionale e posso dire che è un lavoro straordinario, importante, visivamente un bell’impatto". Il lavoro cui si riferisce la Saccardi è la bonifica di oltre un ettaro, quindi pulitura di sottobosco e sistemazione dei fossi di scolo. I volontari dell’Associazione hanno provveduto alla bonifica avvalendosi talvolta anche di altre maestranze per lavori specifici. "Certamente si tratta di un esempio virtuoso da duplicare – ha proseguito – occorre attraverso un bando analogo al primo proseguire con la manutenzione delle aree tartufigene e la conseguente valorizzazione sempre crescente del prodotto".
L’area bonificata infatti non sarà riservata, ma libera. L’associazione si farà carico della manutenzione per 5 anni a partire da ora. La vicepresidente era arrivata presto in mattinata in quest’area del comune diAsciano, ha visitato la tartufaia di Neci, gestita già da 4 anni dai tartufai ascianesi, e poi coi proprietari dell’area e alcuni tartufai il gruppo si è spostato al podere Casanova dove il proprietario Bartolo Conte e la famiglia si sono fatti carico di un momento di convivialità. C’erano fra gli altri il presidente dell’Associazione, Daniele Montigiani, il sindaco di Asciano Fabrizio Nucci e il dirigente toscano del settore Forestazione, Sandro Pieroni.
Rosario Simone