Un dg per le Scotte Il sostegno a Tls

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Sanità e scienze della vita, due agende che talvolta si sovrappongono, spesso sono collegate, in ogni caso entrambe una priorità nel rapporto del nostro territorio con la Regione. Al di là delle questioni che valgono per tutta la Toscana (come l’annunciato aggiustamento della riforma delle Asl, sollecitato da più parti e già prospettato da Giani con la riduzione delle aziende sanitarie), Siena guarda con attenzione al futuro delle Scotte. Entro fine novembre arriverà il nuovo direttore generale, con il pensionamento di Valter Giovannini: eliminato dal novero dei concorrenti un papabile come Antonio Barretta, confermato nel ruolo di direttore generale della Regione, il totonomina indica il dg dell’Asl sud est Antonio D’Urso in buona posizione.

Subito si dovrà dare gambe all’annunciato piano da 250 milioni di euro per la ristrutturazione di un policlinico con mille problemi infrastrutturali e gestionali. Un piano da realizzare nell’orizzonte della legislatura, senza perdere di vista il potenziamento degli altri presìdi del territorio: da Campostaggia a Nottola, da San Gimignano a Abbadia San Salvatore. Di pari passo aspetta conferme e novità il distretto delle scienze della vita, a partire dall’investimento statale per il farmaco anti Covid individuato nei laboratori Tls, con gli anticorpi monoclonali (nella foto Eugenio Giani assieme a Rino Rappuoli e al team). Ma anche dalla partecipazione attiva sul fronte del vaccino.

Un panorama, sia quello strettamente sanitario sia quello delle scienze della vita, su cui si innesta il ruolo dell’Università degli studi, con i suoi progetti tra l’altro di sviluppo edilizio proprio alle Scotte.

Restano in piedi il tema irrisolto delle Case della salute, di cui è atteso il potenziamento, così come le richieste di maggior attenzione per i territori lontani dai centri più popolosi. Scontate le questioni sfoltimento delle liste di attesa e miglior funzionamento del Cup, ma l’argomento è di portata regionale e quindi Siena attende novità come tutte le altre province della Toscana.

O.P.