
Un gruppo di frequentatori. tramite lettera alla Nazione chiedono al Comune una serie di interventi al Cassero in modo da renderlo sempre più fruibile dai tanti visitatori
"Un’area da rendere più fruibile", scrivono i frequentatori, in una lettera a La Nazione. E l’amministrazione risponde: "Siamo attivi su tutti i fronti". Al centro del dibattito, la superficie archeologica e il Cassero. Al nostro giornale è pervenuto il documento di persone che sono solite raggiungere la Fortezza e i suoi dintorni. Lamentano pure in certi punti un quadro di abbandono. "Nella zona degli scavi - scrivono - sono nate nuove piante e si è depositata nuova terra. In più, un luogo della memoria dei poggibonsesi, come il Cassero, che ha le potenzialità di un grande polo culturale, non ha il bar e il ristorante aperti. Vogliamo sensibilizzare l’amministrazione su tali questioni, affinché intervenga per rendere più fruibile la superficie. Quegli scavi erano stati portati a termine con notevole sforzo negli anni Novanta dall’allora amministrazione e dall’Università di Siena". La risposta per il Comune arriva dall’ assessora alla cultura Elisa Tozzetti: "La valorizzazione della Fortezza è un tema a noi caro e su cui da subito ci siamo impegnati, come da programma di governo. Per cui raccogliamo le sollecitazioni che giungono dai cittadini, che sono legittime e che condividiamo. Fin dall’inizio abbiamo lavorato per la riorganizzazione degli spazi e anche per la ricerca di risorse utili per ulteriori valorizzazioni. C’è un tavolo aperto dedicato alla Fortezza proprio per mettere a punto un progetto complessivo di rilancio e non a caso abbiamo avviato una necessaria e positiva interlocuzione con la Sovrintendenza che già ha portato a cogliere qualche primo obiettivo". L’assessora indica così il percorso da compiere: "Siamo attivi su tutti i fronti. Stiamo sistemando l’area dell’ex foresteria anche per ampliare la funzione di accoglienza e sviluppare progetti di ricettività. Alcuni interventi di pulizia straordinaria sono stati effettuati. C’è un ragionamento avviato con Fondazione Elsa per la riapertura del bar, mentre sul ristorante, le criticità emerse negli spazi destinati fino a questo momento, rendono la questione più complessa. Stiamo approfondendo come utilizzare al meglio gli spazi, in un’ottica complessiva. Ricordo che fra qualche giorno cominceranno gli spettacoli di Piazze d’armi e di città. Inoltre stiamo cercando di riportare in Fortezza alcuni importanti eventi estivi e che presto inizieranno i lavori per completare l’Archeodromo. Gli investimenti sull’area della Fortezza che hanno consentito nel tempo di restituire alla comunità importanti spazi della storia e della memoria, prosegue e proseguirà - conclude Tozzetti - accompagnato da una riflessione a 360 gradi per sviluppare una progettualità utile a valorizzare e a rendere maggiormente fruibile questo luogo".
Paolo Bartalini