di Laura Valdesi
SIENA
Salvi per miracolo. Un gruppo di ragazzi che abitano nella nostra provincia ce l’ha fatta ad evitare l’impatto con quell’Audi 5 che domenica notte viaggiava contromano sull’Autopalio. E che ha poi finito la corsa contro la macchina di Stefano Sanna, allevatore di 28 anni, senza lasciargli scampo. La dinamica della folle corsa di un 30enne romeno, al volante nonostante il livello di alcol nel sangue fosse sette volte oltre il limite consentito, viene cristallizzata in queste ore dalla polizia stradale di Siena. Che ha arrestato l’uomo, tuttora piantonato alle Scotte dove è stato ricoverato per le gravi fratture riportate nello scontro per le quali dovrà sottoporsi ad intervento chirurgico. E’ accusato di omicidio stradale anche se al momento è confuso, non sembra ricordarsi nulla di quei momenti che hanno stroncato la vita di Sanna e certo cambiato la sua. Ieri sera ha parlato con il suo avvocato, che l’ha raggiunto al policlinico, in attesa della convalida della misura cautelare che sarà effettuata alle Scotte. Il gip Ilaria Cornetti ha ricevuto ieri gli atti: ci sono 48 ore di tempo per l’udienza che, con forte probabilità, si svolgerà domani.
La dinamica, si diceva. I contorni di quel sabato sera prendono forma. Il romeno arriva dalla Germania prendendo alloggio in un agriturismo di Casole prenotato dalla sposa anche per altri invitati. Quasi 200 quelli che partecipano alla cena del matrimonio che si svolge a Badesse, in una delle location più apprezzate. Si sa, un brindisi tira l’altro. Si rendono conto che il 30enne è andato un po’ oltre. Promette loro che tornerà con un amico, evitando di mettersi al volante. Ma non lo farà. Non dista molto dall’imbocco della ’Palio’ il locale. Probabile che l’abbia presa proprio a Badesse contromano. Anche se non è basilare per capire cosa è poi successo al chilometro 2, al momento dell’impatto, potrebbero essere esaminati i filmati delle tre telecamere di videosorveglianza che si trovano proprio davanti alle rampe di accesso, in fondo a via della Miniera. Ci sono due lampioni ad illuminare. C’è un grosso divieto di accesso che dovrebbe indurre a non entrare lì ma, vista l’ubriachezza, potrebbe non averlo visto. Ipotesi. Certo invece che il camion spagnolo si è visto arrivare l’Audi 5 contromano in corsia di sorpasso, sterzando sulla destra per evitarla. Riuscendoci parzialmente. Così la vettura ha sbattuto contro il guard rail centrale. Sarebbe stato in questo istante che la macchina con alcuni giovani a bordo che seguiva il mezzo pesante e precedeva quella di Sanna è riuscita a schizzare fuori dall’inferno con una manovra rapida. Un istante dopo infatti l’Audi 5 è rimbalzata verso la corsia di marcia spegnendo per sempre la vita del 28enne.