Tutti a cena con Salvini, Forza Italia nega i mal di pancia

Migration

Dopo la cena con Giorgia Meloni, ieri sera nuovo appuntamento a Firenze per uno dei leader del centrodestra. A Villa Vittoria appuntamento con il segretario nazionale della Lega Matteo Salvini, presenti anche il sindaco Luigi De Mossi (che era già al Mandela Forum per la cena di F dI) e molti esponenti leghisti senesi: dal sottosegretario Tiziana Nisini, candidata alla Camera nel collegio aretino e capolista al proporzionale, ai coordinatori Paolo Salvini e Andrea Corsi, ai consiglieri comunali e attivisti. L’occasione per rinsaldare le fila negli ultimi dieci giorni di campagna elettorale, partendo da un confronto sui temi dell’istruzione per poi approfondire i temi caldi.

Sul fronte Fratelli d’Italia domani pomeriggio arriva invece uno dei vertici del partito, Francesco Lollobrigida, capolista alla Camera. Insieme a lui i candidati alle politiche: Francesco Michelotti, coordinatore provinciale in corsa nel proporzionale alla Camera, Fabrizio Rossi e Simona Petrucci in corsa all’uninominale rispettivamente alla Camera e al Senato. A margine della cena evento con Giorgia Meloni al Mandela Forum, c’è da registrare la secca smentita dai vertici di Forza Italia sui presunti malumori per la presenza dell’assessore Clio Biondi Santi e per il vino offerto dall’azienda. L’assessore non ricopre ruoli direttivi nell’azienda del padre, la scelta delle bottiglie di vino è stata una decisione aziendale.

Sempre domani, dalle 18, alle Volte di Vicobello iniziativa della Coldiretti, che presenta ai candidati cinque priorità per i primi cento giorni di governo. Sono stati coinvolti, annuncia l’associazione, Silvio Franceschelli (Pd), Mario Lolini (Lega), Lorenzo Lorè (FI), Francesco Michelotti (FdI), Luca Migliorino (M5S), Stefano Scaramelli (Iv-Azione). Sul tavolo la legge di bilancio, i 35 miliardi di euro di fondi europei, i ’sistemi allarmistici di etichettatura a semaforo che l’Europa vorrebbe introdurre"’ lo stop alla proliferazione dei cinghiali. "La campagna elettorale – spiega il presidente di Coldiretti Toscana Fabrizio Filippi – non fermi gli interventi per contrastare il devastante caro bollette che sta spezzando le imprese agricole".