Palio, malore durante le prove. Muore turista, donati gli organi

L'uomo era non vedente ma amava il Palio e non perdeva uno: "Amava sentire il rumore degli zoccoli sul tufo"

I soccorsi all'uomo colto da malore (foto Paolo Lazzeroni)

I soccorsi all'uomo colto da malore (foto Paolo Lazzeroni)

Siena, 15 agosto 2019 - Il turista colpito da un malore durante le prove del Palio di domenica mattina è morto. Si chiamava Lorenzo Brizi, originario di Tarquinia in provincia di Viterbo, ma il suo cuore apparteneva a Siena. Amante dei cavalli e soprattutto del Palio, non ne perdeva mai uno. Lo viveva intensamente dalle prove di notte, a cinque giorni dopo.

Non vedente a causa di un ictus che gli aveva fatto perdere la vista, chiedeva di essere portato a Siena solo per poter sentire il rumore degli zoccoli sul tufo. Un rumore che lo rendeva felice. L’amore per Siena lo dimostrava da vicino ma lo coltivava anche da lontano. Casa sua è piena degli stendardi delle contrade e una bandiera rappresentativa delle 17 realtà cittadine gli farà compagnia anche dopo la morte. La famiglia, commossa per l’affetto ricevuto dalla città, ha dedicato un pensiero a quella che per lui era la seconda casa.

“Vogliamo ringraziare tutta la città di Siena per la vicinanza inaspettata dimostrata in questi giorni - dicono i parenti - in particolare il sindaco Luigi De Mossi che ci è sempre stato vicino, fin da subìto, dopo un’ora dall’accaduto, era già in ospedale insieme a noi a parlare con i medici e in questi giorni ci ha chiamato di continuo. Ringraziamo poi tutta la struttura sanitaria che è stata immediata ed effficiente e soprattutto umana e non ci ha mai fatto mancare nulla. In ultimo ci teniamo a ricordare Lorenzo che fino all’ultimo ha dato prova del suo grande cuore dando il consenso a donare tutti gli organi che poteva donare”.