Tubone, stop alle donazioni online Ora il Comitato pensa al ricorso

Si va avanti con bonifici e contanti, i fondi serviranno a sostenere i costi per l’udienza

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COLLE VALDELSA

Si sono chiuse le donazioni online, ma la raccolta di fondi promossa dal Comitato civico Elsa Viva di Colle per sostenere il ricorso collettivo contro la posa del tubone proseguirà con bonifici e contanti fino al 23 settembre. Sei giorni prima, cioè, dell’udienza davanti al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche contro l’autorizzazione concessa dalla Regione, fissata per il 29 di questo mese. "Per interrare il tubo che dovrebbe alimentare la centrale idroelettrica a La Ferriera (1,2 metri di diametro per oltre un chilometro di tragitto da La Divisa) sono state espropriate circa 300 proprietà e si causeranno gravi disagi a mezza città, senza un solo euro di ritorno per la collettività – afferma una nota del Comitato – Una cinquantina tra le vittime degli espropri si stanno organizzando per un ricorso collettivo ‘ad aiuvandum’ in appoggio alla causa del Comune.

La questione interessa tutta la comunità e non solo chi ha subito l’esproprio e con questa raccolta fondi si intende aiutare economicamente i nostri concittadini che, loro malgrado, si stanno rivolgendo ad un legale per far valere i propri diritti. Si invita quindi tutta la cittadinanza colligiana a manifestare la propria contrarietà al tubone, con una offerta di supporto ai nostri concittadini che stanno resistendo per le vie legali all’imposizione di un’opera che Colle non vuole. Nel caso la generosità della cittadinanza superi l’importo necessario per il ricorso, l’eccedenza verrà utilizzata per accompagnare le scuole lungo il SentierElsa".