Treni, il messaggio dei pendolari: "Buone le idee, ora servono fatti"

Dopo il summitt con l'assessore regionale Ceccarelli. "Rimaniamo vigili"

Pendolari (foto d'archivio)

Pendolari (foto d'archivio)

Siena, 9 febbraio 2019 - Obiettivo migliorare il servizio sulle linee ferroviarie risolvendo quelle criticità che si sono intensificate negli ultimi mesi. E che hanno portato alle proteste dei pendolari. C’era anche una loro delegazione, composta da Carlo Stefanucci e Roberto Gonnelli, all’incontro di giovedì in Regione, alla presenza dell’assessore Vincenzo Ceccarelli, del sindaco di Chiusi Juri Bettollini, del vicesindaco di Siena Andrea Corsi, degli assessori Francesco Zullino (Asciano), Franco Rossi (Montepulciano). Presenti anche il sindaco di Monteriggioni e i consiglieri regionali (Pd) Stefano Scaramelli e Simone Bezzini. Nuovi treni sulla linea arriveranno nel 2021, nel frattempo gli interventi di manutenzione straordinaria sul parco mezzi porteranno a dei miglioramenti sulla regolarità del servizio. Capitolo infrastrutture: Rete ferroviaria italiana ha spiegato che entro il 2019 saranno avviati numerosi interventi: nuove procedure per ridurre tempi di intervento in caso di guasti, la sostituzione di 5 passaggi a livello a semibarriere con altri a barriere intere, il miglioramento tecnologico delle casse di manovra dei deviatori (Rigomagno e Rapolano), il rinnovo, già in corso, di 7 centraline di manovra sulla tratta, l’applicazione di una nuova tecnologia che consentirà ai treni di non rallentare in prossimità dei passaggi a livello privati.

Per gli abbattimenti delle sbarre, causa che sovente ha generato ritardi, sono stati richiesti interventi alle forze dell’ordine per cercare di limitare questo fenomeno ed ottenere più rispetto delle regole da parte degli automobilisti. Bettollini ha consegnato una delibera del Consiglio Comunale con la quale viene chiesta anche l’elettrificazione della ferrovia in questione, passo ritenuto fondamentale per l’eliminazione definitiva dei problemi. «Esprimiamo grande soddisfazione – spiega la delegazione dei pendolari - per la decisione di Trenitalia e RFI di intervenire in maniera massiccia con interventi di manutenzione straordinaria sia sulla linea che sui mezzi. Rimaniamo vigili nel valutare se i prossimi mesi vedranno tramutarsi in atti le intenzioni espresse e ci auguriamo che ci saranno altri incontri. Abbiamo delle perplessità: non crediamo che il 92% dei treni sia puntuale. Nel 2018, dato ufficiale, si sono verificate 650 ‘anormalità’. Anche stamattina (ieri ndr) c’è stato un problema». Curiosità: nella linea viaggiano circa 2.000 passeggeri al giorno, di questi ben 400 salgono ad Asciano.