Tragedia di Buonconvento, parlano gli amici senesi: "Galeotto fu quel volo"

Sergio Mattichi e Serena Lippi conoscevano bene Elisa Agnoletti. Il suo compagno Ivan Vastano ieri è stato portato alle Scotte

Da sinistra Elisa Agnoletti, Serena Lippi, la figlia Sonia e Ivan (foto Mattichi)

Da sinistra Elisa Agnoletti, Serena Lippi, la figlia Sonia e Ivan (foto Mattichi)

Siena, 17 agosto 2021 -  «Galeotto un volo in mongolfiera. Elisa ci aveva raccontato – spiegano Sergio Mattichi e Serena Lippi – com’era sbocciato il loro amore. Le amiche le avevano regalato un volo. Era saltato ma poi recuperato.  Il pilota? Ivan e da allora, dopo l’invito ad un meeting di mongolfiere,   volare le era entrato nel sangue. Di più: avevano cominciato a pensare al futuro insieme. Tanto che si erano trasferiti in una casa nel comune di San Casciano, nel Fiorentino, che stavano restaurando. L’amava talmente tanto che desiderava costruire per lei una reggia».

 Mattichi e la moglie sono corsi  a Buonconvento ad abbracciare Ivan Vastano, ieri nel primo pomeriggio. Il corpo di Elisa Agnoletti, 39 anni, precipitata da un’altezza di quasi 50 metri mentre cercava di trattenere la mongolfiera   appena atterata, ancora in mezzo al campo coperta da un telo giallo. La salma è stata rimossa solo nel tardo pomeriggio venendo trasferita alle Scotte in attesa dell’autopsia.  

 «Ho volato con lui il 5 agosto scorso – racconta Serena Lippi –, c’era anche la mia bambina. Ivan la chiamava Tempesta, la sua Elisa, perché era coraggiosa e non aveva paura di niente. E’ morto   anche lui dopo questa tragedia». Una bella amicizia quella dei due piloti con la coppia senese  nata quando i due avevano iniziato ad affittare le stanze a Monteroni di proprietà di Sergio e Serena per dormire qui prima dei voli.  Questa volta riposerà  lì da solo il compagno della 39enne Ivan Vastano che, dopo ore di disperazione, dopo aver ripetuto  continuamente ’non si può morire così’ e aver tenuto abbracciata la sua Elisa fino all’arrivo dei soccorsi,  prima di cena è stato accompagnato al pronto soccorso delle Scotte in ambulanza perché si sentiva male. Intanto i genitori di Elisa si recavano alla stazione di Buonconvento.

image

Concludono commossi i Mattichi: «Sempre solare, sorridente. Rasserenava solo a guardarla. Ieri stava volando con la mongolfiera di Ivan, avevano fatto un atterraggio perfetto entrambi i palloni aerostatici. Per trattenerla, nel timore che s’incagliasse fra gli alberi, nonostante Ivan le dicesse ’lasciala, lasciala’, è volata su. Non ce l’ha poi fatta a tenersi... Una tragedia».