"Tombe etrusche chiuse, il dossier al ministro"

Il sindaco Sonnini dopo la visita di Sangiuliano al museo: "Abbiamo aperto un canale di comunicazione diretto"

Il sindaco Sonnini insieme al ministro della Cultura, Sangiuliano durante la visita al mus

Il sindaco Sonnini insieme al ministro della Cultura, Sangiuliano durante la visita al mus

Chiusi (Siena), 27 gennaio 2023 -  «Il ministro si è messo a disposizione. Presto, assieme al direttore del museo, gli trasmetterò un dettagliato report sulla situazione e sulla problematica delle tombe etrusche. Abbiamo aperto un canale di comunicazione diretto". Così il sindaco di Chiusi, Gianluca Sonnini, all’indomani dell’incontro col ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, che mercoledì ha deciso, all’ultimo minuto, di fermarsi a Chiusi per visitare il Museo Nazionale Etrusco.

Sangiuliano era di ritorno da Siena dove aveva partecipato al convegno dedicato agli scavi di San Casciano dei Bagni. Nessuno lo dice espressamente, ma è probabile che la decisione di fare sosta a Chiusi nasca anche dalla necessità di testare con mano una situazione di criticità che vede purtroppo le famose tombe etrusche del Leone, della Pellegrina e della Scimmia inaccessibili ai turisti a causa della mancanza di personale del Museo denunciata proprio da Sonnini e attenzionata dalla Cgil.

La visita era quindi inattesa, ma è stata in qualche modo provvidenziale. In una nota, l’amministrazione comunale fa sapere che "il ministro, accolto dal sindaco Sonnini visitando le sale del museo, ha ringraziato il personale presente per la professionalità per la visita e si è reso disponibile a valorizzare il nostro patrimonio archeologico cercando soluzioni per sopperire anche alle attuali carenze di organico che al momento ancora rendono non visitabili le tombe etrusche". Insomma, un segnale di apertura importante che ovviamente andrà concretizzato. Il Comune, proprio in un’ottica di valorizzazione aveva già stabilito il ripristino della Commissione Archeologica Comunale nata nel 1860 e protagonista, nel corso della storia di numerose iniziative di tutela e ricerca sul patrimonio archeologico del territorio comunale tra fine XIX e XX secolo. E oggi tornata a essere un organo consultivo

Sul fronte tombe etrusche invece una delle soluzion iimmediate, come ha ricordato nei giorni scorsi la Fp Cgil Siena con Luca Franci proprio a La Nazione, sarebbe quella di procedere allo scorrimento della graduatoria del concorso per assistenza e vigilanza nei musei. Il relativo Dpcm è pronto già dallo scorso luglio, ma adess la palla passa al ministero della Cultura.

Massimo Montebove