di Laura Valdesi
SIENA
"Capitani coraggiosi sulla scelta dei cavalli? Forse l’aggettivo è anche eccessivo. Direi piuttosto che c’è stata una presa di coscienza da parte un po’ di tutti che poteva essere utile alla Festa scegliere i più esperti. A luglio non ce li avevi trovati al momento della riunione decisiva. Stavolta erano a disposizione un numero utile di cavalli importanti. Ciò ha consentito di individuare la quadra per tenere dentro i nomi che davano maggiori garanzie di affidabilità. E più speranze alle Contrade", osserva il capitano del Leocorno Massimo Bari.
Uno dei cavalli importanti è toccato in sorte a Pantaneto.
"Un buon soggetto Violenta da Clodia, che ha comunque una serie di problematiche. Un cavallo complesso. Va fatto un grandissimo lavoro di squadra con la stalla e il fantino per cercare di tenerla tranquilla e nelle migliori condizioni. Sta bene anche se ha battagliato tanto".
Viene montata da un fantino top, Tittia.
"La soluzione della monta di Giovanni è stata cercata e voluta ma è servito un po’ di tempo per assestarsi. Aveva anche altre soluzioni da valutare. L’attesa è risultata abbastanza prolungata però io sono una persona serena".
La Civetta monta Veleno II al ritorno in Piazza dopo la squalifica proprio per aver buttato giù da cavallo Tittia nel 2015.
"Massimo Columbu è un fantino esperto. In questi due anni di pandemia, terminata la squalifica, è sempre stato uno dei riferimenti di alcune Contrade. Noi stessi avevamo buoni rapporti, sapevo che anche la rivale li intratteneva. Poi dipende dalle situazioni. Non è stato un fulmine a ciel sereno. Poteva montare anche in altre Contrade".
Cosa si aspetta Bari da lui?
"Non ho idea di cosa deciderà di fare la Civetta. Seguirà le indicazioni. La possibilità che ci sia un contrasto è evidente, sarà la dirigenza a stabilire se avverrà nelle regole o se intende assumersi il rischio di andare oltre. Mi auguro che si tenga un atteggiamento dentro le regole".
L’accoppiata della Chiocciola con Scompiglio e Viso d’angelo?
"Molto bella. Jonatan ci ha già corso a luglio, è andato a ricercarlo perché gli ha lasciato un ricordo positivo. Affidabile in partenza, potente al terzo giro. Massimo rispetto per lui, con noi è stato corretto. Mi ha fatto molto piacere. Il fatto di essere su posizioni diverse non significa nulla, ogni Palio ha la sua storia".
Il mossiere Ambrosione alle prese con la forzatura dei canapi da brivido.
"Finora ha avuto un comportamento positivo. E molto attento anticipando addirittura il movimento del cavallo che fiancava".