In tutta l’Asl Toscana sud est sono partite le telefonate e i contatti con le persone estremamente fragili, che rientrano nelle categorie indicate dal ministero della Salute, per la somministrazione della terza dose del vaccino anti covid che inizierà domani. Così, oltre ai duemila soggetti fragili convocati dal Policlinico Le Scotte, ce ne saranno altri 2.500 circa che saranno chiamati a Nottola e Campostaggia.
"Un lavoro che abbiamo avviato venerdì – dichiara il direttore sanitario dell’Asl Simona Dei – e che proseguirà nel weekend. I nostri reparti stanno contattando tutte le persone indicate nella tabella regionale invitandole a presentarsi sia nei centri specialistici ospedalieri sianegli hub vaccinali già da domani. Nelle tre province abbiamo circa ottomila persone interessate alla terza dose in questa fase. I pazienti più numerosi sono i dializzati, i trapiantati, gli immuno-depressi, gli oncologici in terapia o con terapia interrotta da meno di sei mesi. Per loro naturalmente il vaccino indicato è quello a Rna messaggero, Moderna o Pfizer. La nostra organizzazione è ormai rodata e siamo pronti ad accogliere queste persone in tutti i centri vaccinali. Oltre alla chiamata attiva dei pazienti – prosegue Simona Dei – la vaccinazione sarà offerta a tutti i dializzati e gli oncologici in terapia che da domani si recheranno ai loro centri specialistici di riferimento. Andremo avanti nel rispetto delle disposizioni nazionali e regionali, portando avanti, in contemporanea, il completamento del ciclo vaccinale degli altri cittadini".
Angelo Martignetti, direttore Uoc Oncologia medica dell’ospedale di Campostaggia osserva: "Inizia domani anche in Val d’Elsa la somministrazione della terza dose vaccinale ai pazienti fragili. L’obiettivo è dare la massima copertura dall’infezione da coronavirus ai pazienti che per la loro patologia o per il trattamento a cui sono sottoposti sono immunodepressi. Le vaccinazioni avverranno in parte nel reparto di Oncologia, con il supporto degli infermieri vaccinatori, in parte al centro vaccinale di Colle, al poliambulatorio in via Masson. È un’occasione importante perché questa nuova fase della vaccinazione diffusa è dedicata alla fascia di persone che ha più necessità di essere protetta dai rischi di un contagio da Covid-19. Tutto il personale sanitario sarà impegnato per garantire la più ampia informazione a coloro che saranno contattati o che si recheranno nei nostri centri: la vaccinazione è il primo strumento per difendersi dalla pandemia e su questo l’impegno dell’Asl continua a essere massimo".
Il bollettino dei contagi registra 39 nuovi casi in provincia da 601 tamponi. A Poggibonsi 10 contagiati, 8 a Siena, 13 minorenni. I pazienti in area Covid alle Scotte restano 20: 5 in terapia intensiva, 10 in media intensità, 4 in degenza ordinaria, 1 in area pediatrica.