Territori Impresa "Un festival per rinascere"

Vasco Conti della ’Duccio Di Segna’, non ha dubbi: "Evento per fare squadra con istituzioni ed enti"

Migration

Va in scena la prima edizione del Festival ‘Territori Impresa’ Valdelsa. Un’occasione che propone una lettura originale e innovativa di questa area toscana, mettendo al centro dell’attenzione le quasi 500 imprese manifatturiere presenti nelle 12 aree produttive di ben 7 comuni. Una lettura dell’evento è stata data da due aziende d’eccellenza, la Duccio Di Segna di Vasco Conti e la Segis di Franco Dominici. "Si tratta di due aziende che nel loro settore sono due eccellenze storiche del territorio – afferma Piero Pii, presidente di CSM Toscana e mente del Festival –, Una rappresenta la produzione storica del cristallo a livello mondiale, l’altra con i suoi premi di rilievo internazionale restituisce una visione attrattiva della Valdelsa". "Credo che questo Festival possa essere un primo passo per future collaborazioni anche tra imprese diverse, ma del nostro territorio – afferma Vasco Conti – Riesco a scorgere una possibilità, posso constatare che riesco a vedere un futuro, nonostante le difficoltà. Il caso è quello delle bollette, dell’aumento dei costi energetici ed il post Covid. Al di là della discussione su queste tematiche, portate da quello che è il periodo storico, credo che il Festival possa creare un luogo di collaborazione per futuri progetti insieme, anche con aziende che lavorano in settori diversi. Un modo per guardarci negli occhi tra imprenditori e trovare soluzioni condivise, questo mi aspetto dal Festival. È un grande piacere essere coinvolti". Un Festival che servirà per ‘fare squadra’ tra imprese e imprenditori, ma anche istituzioni e realtà culturali. Il primo obiettivo, quindi, quello di creare una rete in grado di intercambiare clientela, prodotti e conoscenze. Il fine ultimo potrebbe, invece, essere quello di una strategia di sviluppo e crescita, anche in termini urbanistici, ma soprattutto economici, che possano essere condivisi dalla realtà imprenditoriale. "Una rondine non fa primavera, ma se non ne arriva neanche una non c’è neanche la speranza della primavera. Questo per me è il Festival, una prima rondine – attesta Dominici – È la possibilità di dare un certo indirizzo e modo per affrontare i problemi. L’obiettivo è, comunque, quello di fare business, ma anche di conoscerci e di muoversi insieme, creando un certo dinamismo. Credo che il Festival possa avere la doppia funzione di avere uno sguardo rivolto fuori dai confini, ma anche al locale. Per quanto ci riguarda abbiamo vinto il Compasso d’oro e siamo molto conosciuti all’estero, esportiamo fuori Italia il 96% della produzione, localmente, però, abbiamo bisogno di occasioni come questo Festival. Alla Valdelsa sotto il profilo imprenditoriale servirebbe essere conosciuta di più per valorizzare i propri prodotti. Il Festival riuscirà a raggiungere l’obiettivo".

Lodovico Andreucci