Tennis Sinalunga Finalissima di A1 Il sogno continua

A Torino per giocarsi lo scudetto a squadre. Euforia alle stelle, tutto il paese pronto a tifare

Meno uno. Il Tc Sinalunga non si ferma più, accede alla finale di serie A1 di tennis e domenica sarà protagonista a Torino per giocarsi qualcosa di speciale. Al Circolo Stampa Sporting nel capoluogo piemontese è in palio lo scudetto del massimo campionato nazionale a squadre. Si giocherà sul veloce e l’ultimo ostacolo tra il Tc Sinalunga e il sogno si chiama Ct Palermo, altra squadra arrivata dalla serie A2 e protagonista di una cavalcata vincente. Ovviamente l’euforia è alta, domenica nella semifinale di ritorno contro il Park Tennis Genova il tifo sinalunghese si è fatto sentire con tanti amici del circolo a dare una mano "dietro le quinte", ad iniziare dal punto ristoro. Un paese intero ora è pronto a tifare per centrare un’impresa che entrerebbe di diritto tra le più grandi e inaspettate nella storia dello sport senese. Dopo il 4-2 della semifinale di andata a Sinalunga i padroni di casa hanno vinto 3-1 contro il Park Tennis Genova sceso in campo senza il "big" Fognini e con Gianluca Mager e Luigi Sorrentino non certo nella loro forma migliore. Questo ha avuto il suo peso ma ai ragazzi guidati dal sinalunghese Galuppo e dall’argentino Alvarez il braccio non ha tremato. Roca Batalla ha vinto una partita tiratissima contro Coppejans mettendo la sfida in discesa. Gigante, "next gen" azzurro in forte crescita ha battuto Mager e Miceli ha avuto la meglio su Sorrentino, risultato che ha reso di fatto indolore la sconfitta di Serafini contro Giannessi. Con il 3-1 non c’è stato bisogno di giocare il doppio, adesso la testa è già a Torino dove i sinalunghesi non vorranno mancare. Non ci sarà posto per tutti i tifosi in tribuna, la macchina organizzativa si sta comunque mettendo in moto, si pensa ad un bus per raggiungere Torino e sostenere la squadra. Ci sarà comunque la possibilità di fare il tifo da casa davanti allo schermo. "La finale ce la siamo meritata - spiega Marzio Bernardini, presidente del Tc Sinalunga - ma la buona sorte ci ha aiutato. Bisogna anche essere sportivi, il Mager che abbiamo visto in campo non era il solito gran giocatore. Siamo ovviamente contentissimi per il risultato, questa è una finale storica, affronteremo una squadra forte con un ottimo vivaio. E un giocatore come Albert Ramos Viñolas". Lo spagnolo è un campione, in carriera è stato n.17 al mondo raggiungendo i quarti di finale al Roland Garros. Ma il Tc Sinalunga ha dimostrato più volte di entusiasmarsi nelle sfide difficili e lotterà su ogni pallina. Sì, il sogno continua. Luca Stefanucci