Tennis club Sinalunga: i più bravi d’Italia

Ha scritto la storia conquistando il primo titolo nel massimo campionato nazionale maschile a squadre, la serie A1

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La storia è stata scritta. Il Tc Sinalunga è campione d’Italia conquistando a Torino il primo titolo nel massimo campionato nazionale maschile a squadre, la Serie A1. Nei campi sul veloce indoor del Training Center del Circolo Stampa Sporting il circolo guidato dal presidente Marzio Bernardini ha battuto il Ct Palermo per 4-1 nella sfida che metteva di fronte due neopromosse che hanno onorato una bella giornata di sport. Un risultato spettacolare, una impresa di livello assoluto e di cui tutto lo sport senese deve andare orgoglioso. Ma per chi conosce bene la realtà sinalunghese non si tratta di un miracolo perché da anni c’è una programmazione alla base, scrupolosa e ambiziosa. Numerosi, infatti, i giovani talenti che si allenano a Sinalunga, la lungimiranza ha dato i suoi frutti. Basta pensare che ragazzi come Gigante e Serafini, brillanti promesse del tennis azzurro, provengono dal vivaio. La dirigenza ci ha visto bene e dietro al meraviglioso scudetto di Serie A1 ci sono squadre che partecipano alla Serie B (B1 femminile e B2 maschile) con ragazzi della zona o cresciuti nei tre campi in terra rossa del circolo. Sinalunga è un modello da seguire e domenica è arrivata la ciliegina sulla torta con i sinalunghesi sugli spalti a fare il tifo, caloroso e appassionato, e tanti nei bar e nelle piazze a seguire i match. Una favola con i capitani Giovanni Galuppo (sinalunghese doc) e Diego Alvarez a guidare una "famiglia" in campo che ha costruito il trionfo. E adesso non si parla d’altro, Sinalunga è sul tetto d’Italia, le immagini televisive hanno reso orgoglioso un territorio intero. "Sì, è andata benissimo - commenta il presidente Marzio Bernardini - le partite sono state tutte combattute, nessuna era scontata. Adesso penseremo a qualcosa per festeggiare come si deve questo grande traguardo. Tutti questi ragazzi, anche chi non ha giocato, si meritano un grande elogio. L’attaccamento alla squadra e il valore del gruppo ci hanno portato in alto". E adesso? Dopo uno scudetto come può continuare a crescere il Tc Sinalunga? "Abbiamo bisogno da anni di qualcosa in più - continua Bernardini - servono due campi in veloce. Con l’amministrazione comunale parliamo, conoscono le nostre esigenze. Sarebbe il momento giusto per fare un passo importante. Ci sono ragazzi che ottengono risultati regionali, nazionali e internazionali, ne abbiamo cento in tutto ma abbiamo dovuto fissare un tetto. Circa quaranta fanno agonismo, le strutture ci permetterebbero di fare un altro salto di qualità".

Luca Stefanucci