Una ‘tempesta’ di 700 fulmini. Danni al campanile, chiusa la chiesa di S. Regina

Danneggiate caldaie e televisioni. Lesionata la torre campanaria della chiesa di Santa Regina a Siena

Fulmine nel cielo sopra Provenzano

Fulmine nel cielo sopra Provenzano

Siena, 25 agosto 2019 - "Una tempesta elettrica", così la definisce il sindaco di Montepulciano, Michele Angiolini, informando i cittadini sul fenomeno che ha tenuto sveglie molte famiglie in Valdichiana. Una sequenza di fulmini impressionante che si è concentrata al confine tra le province di Siena, Arezzo e Perugia ma, guardando la rappresentazione grafica fatta dal Consorzio Lamma e da lui pubblicata sul profilo Facebook, anche nell’area della Val d’Orcia. Non ha risparmiato Siena dove, comunque, la ‘tempesta elettrica’ è risultata meno intensa rispetto al sud della provincia anche se ieri sera alle 21 i pompieri sono intervenuti a Santa Regina, per controllare la torre campanaria della chiesa riscontrando una lesione importante. Che  ha imposto le transenne. Nessuno può entrare finché non sarà messa in sicurezza.  

«Difficile calcolare esattamente il numero di fulmini che si sono abbattuti sul Senese – premette un tecnico del Consorzio Lamma che è il ‘faro’ delle previsioni meteo nella nostra regione –, comunque non siamo distanti dalla realtà se diciamo che sono stati circa 700 durante la notte fra venerdì e sabato. In sole due ore, per aggiungere un dato, dalle 9.15 alle 11.15 di sabato, in Toscana ce ne sono stati complessivamente circa 260. Direi che si tratta di una perturbazione tipica da tarda estate, frutto dell’instabilità di questi giorni».

Certo è che i fulmini, almeno in Valdichiana e a Montepulciano, hanno costretto ad un lavoro straordinario i tecnici delle caldaie perché sono saltate in diverse abitazioni costringendo a cambiare le schede, unitamente a telefoni e televisori.

DANNI AL CAMPANILE - Sabato sera, intorno alle 21, i vigili del fuoco di Siena sono intervenuti a Santa Regina per verificare la stabilità del campanile della chiesa, che era stato colpito da un fulmine. Dopo un accurato sopralluogo i vigili del fuoco hanno constatato i danni riportati sull'antica struttura muraria della cella campanaria, con pericolo di caduta di detriti. La chiesa è stata quindi chiusa.