Non sarà solo per i costi del servizio, che i contribuenti di Monteriggioni vedranno aumentare le prossime bollette Tari. Si dovrà anche alla differenza del 6,38 per cento fra preventivo e consuntivo di spesa per il 2018-19, rilevato dall’assemblea dei sindaci dell’Ato e da recuperare. "Uno scostamento non di poco conto – afferma l’assessore all’ambiente Diana Nisi (nella foto) – La somma che andrà imputata per i prossimi tre anni, infatti, è di 129.426 euro, a carico delle bollette Tari. E’ naturale che consuntivo e preventivo non coincidano, ma la variazione è considerevole e credo che siano stati fatti errori di valutazione importanti". Secondo Nisi, è necessario un diverso orientamento: "La volontà della nostra giunta – spiega – è determinare costi certi che rispondano all’effettivo servizio reso in un arco temporale, per far pagare i servizi agli utenti nel periodo in cui vengono svolti ed offrire sicurezze ai contribuenti, anche con scelte impopolari purché giustificate e spiegate".
CronacaTari, ecco il motivo dell’aumento