Tamponi e isolamento: tutte le regole dell’Asl

Guida ai comportamenti corretti per chi rientra da un viaggio e per chi è stato in contatto con una persona positiva.

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La mappa del contagio si amplia di nuovo: la seconda ondata Covid si infrange con i tanti casi ‘di rientro’ dalle vacanze. Di fronte ai tanti asintomatici, che solo con il tampone si rivelano positivi, l’Asl Toscana Sud chiarisce in quali casi, ad oggi, è opportuno fare il test e come, ricordando che tutte le prestazioni sono gratuite, fatta eccezione per il tampone volontario. Nel caso di un sintomatico, soggetto che ha sintomi influenzali, il primo passo è contattare il medico di famiglia che prescrive il tampone e nel frattempo ci si chiude in isolamento.

Il servizio di prevenzione dell’Asl arriva a casa per fare il tampone, il cui esito finisce sul fascicolo sanitario elettronico: se è negativo, potrò tornare alla mia vita normale. Se positivo sarò preso in carico dall’Unità Speciali di Continuità Assistenziale o dal mio medico di base e dovrò rimanere in quarantena fino alla scomparsa dei sintomi. Si è guariti dopo 2 tamponi negativi consecutivi.

Nel caso si sia un contatto di caso positivo noto, si viene avvisati telefonicamente dal Servizio di igiene pubblica dell’Asl. Il tampone è, anche qui, obbligatorio. Rimango in isolamento per 14 giorni e alla fine del periodo il Servizio Asl viene a casa per fare il tampone. Se negativo, torno alla normalità; se positivo vado in quarantena fino alla guarigione. Poi ci sono i diversi casi di chi rientra da una viaggio all’estero. Per il viaggiatore che rientra da Malta, Grecia, Spagna, Croazia, al momento del rientro in Italia si è registrati sul sito della Regione Toscana e si va in isolamento, con tampone obbligatorio. Vengo contattato dal servizio sanitario per effettuarlo in modalità drive thru. Se risulto positivo, sono preso in carico da Asl per la quarantena.

Per chi rientra da Paesi UE e paesi Schengen, non c’è obbligo del tampone: posso telefonare al numero verde regionale 800556060 e se decido di fare il tampone, verrò contattato dal servizio sanitario per effettuarlo in drive thru. A seguire, il solito percorso. Per chi rientra da Paesi al di fuori dell’Europa e dell’area Schengen oppure da Bulgaria o Romania, torna il tampone obbligatorio, ma non all’inizio dell’isolamento ma al suo termine. Il primo passo è sempre la registrazione sul sito della Regione, quindi l’isolamento per 14 giorni e alla fine il servizio sanitario provvede a farmi il tampone a domicilio. Inoltre in Toscana sono attenzionati anche gli spostamenti in Italia dei residenti: il tampone non è obbligatorio ma è un’opportunità. Posso prenotare il tampone sul sito della Regione e una volta fatto, ho l’obbligo di rimanere in isolamento fiduciario nella mia abitazione fino alla comunicazione dell’esito, entro le 24-36 ore successive. In caso di positività, sarò preso in carico dal dipartimento di prevenzione della Asl. Infine c’è il caso del tampone ‘per libera scelta’, richiesto da chi vuole tranquillizzarsi.

Tutte le informazioni e le indicazioni dove farlo sono sul sito dell’Asl. In base all’esito del test, la procedura è la stessa dei precedenti casi. Diversamente da tutti gli altri, questo tampone è a pagamento, a 87 euro. Come già il policlinico Le Scotte, anche l’Asl Toscana Sud Est, mette a disposizione tamponi di accertamento, su base volontaria, per tutto il suo personale che rientra dalle ferie e ne sente la necessità. Il personale può già prenotarsi presso le strutture di sorveglianza sanitaria del medico competente.

Paola Tomassoni