La polizia ha svolto i primi accertamenti sul caso
Siena, 13 ottobre 2018 - In pieno giorno. Quando a San Rocco c’è un via vai di auto e di persone. Forse avevano tenuto d’occhio l’abitazione. Lo sanno tutti che all’inizio del paese abita uno dei medici di famiglia, Gianna Massari. "La sensazione che abbiamo avuto è, in realtà, di essere controllati. Per un duplice motivo. Alle 14 sono uscita di casa con i miei figli prendendo l’auto, secondariamente, neppure un mese fa era morto il nostro pastore tedesco che faceva la guardia", racconta la dottoressa.
Che aggiunge: "Hanno portato via tutti gli oggetti d’oro che avevo. Soprattutto i ricordi più cari della mia famiglia, di mamma e nonna. Compresi i regali fatti da mio marito, scomparso qualche anno fa, per le occasioni importanti della nostra vita. Questa la cosa che mi ha ferito di più. Oltretutto perdi la serenità. E’ una violenza".
Il medico, come detto, era uscito di casa alle 14 rientrando alle 17. "Non si apriva la porta, era stato messo il fermo. Sulle prime non abbiamo pensato che fossero i ladri perché ci sono due cani che si divertono a saltare e avrebbero potuto far girare il paletto. Grazie ad un falegname è stato segato e siamo entrati. Solo quando mia figlia è andata di sopra trovando tutto in disordine è apparso chiaro che c’erano state visite", spiega