Stupro di gruppo, rinvio a settembre "La studentessa ha chiarito tutto"

Sia la procura che i legali della ragazza e di ’Donna chiama donna’ confermano: "Racconto credibile". Sarebbe stata violentata dai quattro per un’ora. La sua intenzione era stare solo con Portanova

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L’avvocato Gabriele Bordoni, che assiste Manolo Portanova, accusato di violenza sessuale di gruppo assieme allo zio Alessio Langella e all’amico Alessandro Cappiello, è sempre più convinto di proporre al suo assistito il rito abbreviato. Chiedendo al gip Ilaria Cornetti, il 16 settembre, di poter ascoltare un testimone che potrebbe aggiungere altri dettagli utili a ricostruire cosa accadde quella notte tra il 30 e 31 maggio 2021 in un appartamento nel centro di Siena.

Non dovrebbero esserci problemi, anche se gli altri imputati decidessero di non optare per l’abbreviato. Cosa che potrebbe essere il preludio a diverse strategie difensive, anche alla luce del lungo racconto della studentessa di 21 anni, fatto in sede di incidente probatorio. Sia gli avvocati difensori della vittima, che il legale dell’associazione ’Donna chiama Donna’ Claudia Bini, così come la procura, hanno giudicato "credibile e convincente" il resoconto della ragazza e le risposte alle tante domande poste dai legali nel corso dell’incidente probatorio.

La studentessa ha confermato la violenza di gruppo in quell’appartamento, lo stupro dei quattro indagati, che sarebbe durato per oltre un’ora. Avrebbe chiarito anche il senso dei messaggi, del whatsapp scambiati sia con le amiche dopo quanto era accaduto; sia con Manolo Portanova prima.

Sollecitata dalle difese e con gli avvocati degli imputati che hanno dimostrato la giusta sensibilità nel chiedere i dettagli di quella notte e cercare di chiarire le incongruenze, la 21enne avrebbe ceduto anche a brevi crisi di pianto. Confermando che la sua intenzione era quella di avere una relazione solo con Portanova, non con gli altri del gruppo. L’interrogatorio, in forma semi protetta, è durato per circa 7 ore. Al termine gli avvocati hanno commentato quanto accaduto. Con i difensori della vittima che hanno sottolineato "la credibilità e la sincerità del racconto". Mentre l’avvocato Bordoni ha ribadito che "l’interrogatorio ha suffragato quello che pensava della vicenda".

Ci sarà tempo per ulteriori considerazioni a margine, ma per gli sviluppi giudiziari, tutto è rimandato alla prossima udienza del 16 settembre. Se Manolo Portanova confermerà l’intenzione di optare per il rito abbreviato, aggiungendo solo un’altra testimonianza a quanto raccolto finora dall’inchiesta, la procura non dovrebbe opporsi alla richiesta. E dal giudice per l’udienza preliminare dovrebbe arrivare il placet.

Se così sarà l’8 ottobre, altra data fissata per l’udienza, la vicenda potrebbe essere conclusa, almeno per il più famoso dei tre maggiorenni accusati. Che potrà iniziare il campionato di serie B con il Genoa, il 12 agosto, la stessa settimana in cui inizia la serie A.