"Stop a una Regione Firenze-centrica"

Il capolista della Lega, Galligani a Confindustria Toscana Sud "Rivedere assi viari, ciclo dei rifiuti e rete digitale"

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"Stop a una Toscana Firenze-centrica". Questo il messaggiodel capolista della Lega, Riccardo Galligani, ai dirigenti di Confindustria Toscana Sud Antonio Capone, direttore generale, Piero Pii e Marco Busini, rispettivamente direttore e presidente della Delegazione Siena.

"La viabilità è un disastro e la carenza di ammodernamenti degli assi viari ha ingessato lo sviluppo delle imprese – tuona Galligani –. Sono d’accordo con il proponimento che la Regione riconosca le eccellenze dei comparti e tuteli e valorizzi le imprese: c’è bisogno di una strategia di sviluppo industriale e sostenibile che adesso non c’è".

E poi: "I territori del Sud hanno pari dignità e se la Toscana vuole crescere lo può fare soltanto riequilibrando il sistema economico e portando sviluppo e lavoro anche nella parte sud della regione – afferma –. Le tariffe dei rifiuti sono troppo alte e la mancanza di autosufficienza impiantistica per i rifiuti industriali e speciali incide negativamente sui costi di produzione aziendali. Dobbiamo intercettare risorse europee per migliorare la sostenibilità ambientale delle imprese e sviluppare progetti strategici che chiudono sul territorio regionale il ciclo dei rifiuti urbani e industriali, realizzando una vera e propria economia circolare con alla base il riciclo".

L’idea è facilitare la realizzazione "di tutte quelle infrastrutture digitali che sono utili a creare un contesto fertile alle imprese". E ancora: "In pochi anni c’è stato un importante radicamento sul territorio della Provincia di Siena di importanti realtà industriali della farmaceutica e della Sanità. Dobbiamo continuare ad assicurarci che abbiano tutto ciò che gli serve per continuare ad investire sul nostro territorio – annuncia –. Infine, la Toscana ha senz’altro bisogno dell’aeroporto internazionale di Firenze. Non abbiamo preclusioni verso Toscana Aeroporti ma si ragioni sull’opportunità di realizzare un progetto più sostenibile, che non incontri ostacoli ambientali".