Umilia moglie: "Slacciami le scarpe quando torno", alle figlie niente amiche. Denunciato

L'uomo è stato denunciato, la moglie e i figli collocati in una struttura protetta. Le figlie femmine non potevano avere amiche

I carabinieri (foto d'archivio)

I carabinieri (foto d'archivio)

Abbadia San Salvatore (Siena), 6 settembre 2019 - Venerdì i carabinieri hanno denunciato a piede libero un operaio 48enne di Abbadia San Salvatore in seguito alla denuncia presentata dalla moglie. Si tratta di una famiglia straniera da tempo residente ad Abbadia.

L'uomo era stato denunciato per stalking: minacce, botte, divieto di lavorare. Questi alcuni degli atteggiamenti persecutori messi in atto dall'operaio amiatino nei confronti della donna, alla quale non venivano nemmeno forniti i mezzi necessari per il sostegno per sé stessa e per i figli. E le figlie femmine avevano anche il divieto assoluto di intrattenere rapporti con amiche.

Un problema culturale enorme, donne viste come oggetti e bast, senza dignità, buone solo per essere umiliate. Non per niente il 48enne, quando tornava a casa, imponeva alla moglie di allacciargli e slacciargli le scarpe.

La moglie e i figli sono stati sistemati in una località protetta e andranno poi in una casa-famiglia, ancora da individuare.

È stata richiesta all’autorità giudiziaria una misura di divieto di avvicinamento ai futuri luoghi frequentati dalla persona offesa.