Spesa farmaceutica, il policlinico 'sfora'

Quasi 10 milioni in più rispetto all'obiettivo per il 2015. La Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti chiede misure correttive

Farmaci

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Siena, 21 marzo 2018 - SI PARLA del 2015. Il bilancio d’esercizio, per l’esattezza. E di «irregolarità gravi» rilevate dalla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti che il 15 marzo scorso le ha declinate. Imponendo all’Azienda ospedaliera universitaria «di adottare entro 60 giorni le consequenziali misure correttive». In cosa viene bacchettato il policlinico? Capitolo primo: l’indebitamento. E’ stato superato il limite previsto pari al 15% delle entrate proprie correnti. «L’Azienda – si legge – risulta aver raggiunto una percentuale pari al 30,02% per cui è necessaria l’adozione di misure di entro». Seconda nota dolente? La spesa farmaceutica ospedaliera. Non è novità, peraltro. E va premesso che la Toscana ha superato il limite del 3,5% del Fns per tale voce. Le Scotte hanno sforato «nella misura del 24,98% – si rileva nella delibera – avendo speso nel 2015 48,96 milioni a fronte di un obiettivo pari a 39,18. Dunque 9,78 milioni».

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