Continua l’attenzione della questura alla prevenzione e al contrasto dei reati ai danni di soggetti vulnerabili. Due abili pluripregiudicati, abitualmente dediti a truffe ad anziani, sono stati infatti allontanati dalla città.
E’ stato un poliziotto della Divisione Anticrimine, da tempo impegnato nell’attività di sensibilizzazione rivolta soprattutto agli anziani per la prevenzione delle truffe ai loro danni, che, libero dal servizio, ha notato in via San Pietro un’auto sospetta.
A bordo tre persone, fra cui una donna. Tra questi un uomo che, a differenza degli altri, era vestito in modo molto elegante, proprio come solitamente fanno i soggetti che si presentano nelle abitazioni degli anziani che si professavano avvocato o incaricati del ritiro dei soldi con la metodologia della falsa comunicazione dell’incidente o dell’arresto di un prossimo congiunto.
Il poliziotto è riuscito a bloccare l’auto e, dopo essersi qualificato, ad identificarne i componenti: si trattava di tre soggetti provenienti dalla Campania. Con l’aiuto dei colleghi li ha portati in questura per approfondire gli accertamenti nei loro confronti. I due uomini, sono risultati essere già stati indagati in diverse località del centro-sud del Paese per svariate truffe attuate, anche, con le modalità sopra indicate. Non hanno dato inoltre alcuna spiegazione plausibile del motivo per il quale erano giunti a Siena con una vettura a noleggio.
Pertanto il questore, verificata la pericolosità e l’attitudine delittuosa, ha irrogato il foglio di via obbligatorio, allontanandoli dalla città di Siena con divieto di ritorno per tre anni. Sono in corso, ora, gli accertamenti per accertare la loro effettiva responsabilità in truffe.