«Nasce il social network che esaudisce i desideri altrui»

L'ideatore è Alessandro Pano

 Alessandro Pano

Alessandro Pano

Siena, 13 febbraio 2017 - IL SOCIAL che esaudisce i desideri. Cerchi un libro raro? Brami fare un viaggio per trovare una persona che non vedi da molto tempo? O, semplicemente non sai da dove iniziare per esaudire il tuo sogno? L’unica moneta è il tempo che si dedica agli altri in quella sorta di lampada di Aladino che è «Deseeo».

IL SOCIAL dell’altruismo non poteva nascere che dalla mente di un senese, visto quanto fanno di buono nella nostra città volontariato e Contrade. «La tecnologia tende ad isolare sempre di più le persone. Allora mi sono detto ‘perché non utilizzarla per invertire la marcia e riavvicinarle’», racconta Alessandro Pano. Originario della provincia di Taranto, 33 anni, è arrivato a Siena quando ne aveva solo 8. Qui abitano madre e sorelle. Il giovane programmatore ha frequentato il Sarrocchi, lavorando per un po’ in un’agenzia web prima di buttarsi a capofitto con altri giovani in questa start up che sta mietendo successi perché consente di trovare on line benefattori per realizzare i sogni. «Abbiamo già avuto 200mila euro di investimenti da due business angel, un ex docente universitario e un imprenditore veneto, che credono nel progetto. Sono andato a Pisa per vedere se trovavo persone in grado di implementarlo, altrimenti guarderemo verso gli Usa», aggiunge orgoglioso.

Quale è il suo sogno personale?

«Tutto è nato da questo, non ci crederà! Da piccolo guidavo i go kart, però mi sarebbe piaciuto correre in Formula1. Allora mi sono detto ‘perché non esaudire i desideri degli altri?’ Spesso non abbiamo né le risorse, tantomeno le conoscenze per farlo. Aiutandoci l’uno con l’altro ‘però tutto diventa più semplice».

Così è nato www.deseeo.com.

«E’ on line dal settembre scorso, un migliaio gli iscritti. La maggior parte italiani ma ci sono anche americani. Ognuno, quando entra a far parte della community, riceve tre stelle cadenti. Ciascuna di esse dà diritto ad esprimere un desiderio pubblico che la persona condivide sperando venga esaudito».

Qualche esempio?

«C’era una ragazza che cercava un libro introvabile. Siamo riusciti ad individuare un’edizione digitale. E ancora. Un giovane chiedeva la traduzione in inglese di una filastrocca di Rodari. L’abbiamo accontentato. Il bello è soprattutto che più si dà gambe ai desideri del prossimo, più crescono le possibilità di realizzare quelli personali perché l’iscritto ottiene polvere di stelle ulteriore che serve per generarne altre con cui esprimere desideri»