Simone Corbelli, 49 anni, lascia tre figli. Aveva avuto un malore qualche mese fa
Siena, 29 marzo 2020 - I l Nicchio è in lutto per la morte di Simone Corbelli. Lo conoscevano tutti perché era uno dei Pispini, alla Fiera Gastronomica dava sempre una mano. Il suo ‘regno’ era la pizzeria. E prima di diventare autista di Tiemme aveva avuto due noti locali in centro a Siena. La notizia della sua scomparsa, giovedì sera, ha lasciato il segno nella Contrada. Impietrita dal dolore la famiglia, Simone aveva avuto da poco un maschietto dalla compagna, gli altri due figli sono già adulti. Tutti ieri in Contrada attendevano di sapere quando avrebbero potuto dargli l’ultimo saluto nell’oratorio dei Pispini ma la data del funerale non è ancora stata fissata.
E, probabilmente, bisognerà attendere ancora alcuni giorni. Perché Simone Corbelli, a seguito di un malore avuto mesi fa, era ricoverato in una clinica di riabilitazione dell’aretino. Sembra che sia sopraggiunta una crisi respiratoria, non ce l’ha fatta a superarla. La famiglia, che vive con grande compostezza il momento di dolore, attende ora l’esito dell’autopsia che dovrebbe essere eseguita nei prossimi giorni affinché il quadro dell’accaduto sia completamente chiaro a tutela di tutti.
Il Nicchio intanto si sta mobilitando per stare vicino alla famiglia. Sicuramente verrà fatta una raccolta di fondi, soprattutto farà sentire l’affetto e il calore, il sostegno morale che solo le Contrade riescono a garantire in una società sempre più cinica. "Ovunque tu sia continua a regalare sorrisi e risate come hai sempre fatto e cucina Simo, cucina per tutti", le parole degli amici sul profilo Facebook di Corbelli. "Buon viaggio". E ancora: "Lasci un ricordo indelebile". La sua famiglia aveva avuto la Video Pizzeria in Pantaneto, poi era stato titolare della ‘Trattoria 46’, quindi era entrato come autista a Tiemme.
La.Valde. © RIPRODUZIONE RISERVATA