Sileoni interpreta il ministro dell’Economia "Se dice no allo spezzatino, ha la soluzione pronta"

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"Se il ministro dell’Economia, Daniele Franco, dice no allo spezzatino del Monte dei Paschi, vuol dire che il governo ha già in tasca una soluzione cioè un gruppo che acquisisce Mps". E’ la tesi del segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni. "Sono curioso di vedere quanto cambierà il nuovo piano industriale, rispetto alle previsioni del piano industriale che non è mai uscito e che prevedeva 6-7mila esuberi. Bisogna tenere d’occhio - ha rilevato Sileoni - quando finisce la legislatura e quanto ci vorrà per fare un accordo sindacale sul piano industriale ma soprattutto per gestirlo, perché i problemi sono due: fare un accordo e poi gestirlo. Ecco perché il fattore tempo sarà fondamentale, perché con questo governo ci sarebbero pochi problemi, con un altro governo i problemi aumenterebbero". Il segretario della Fabi è tornato anche sulla trattativa tra lo Stato e Unicredit su Mps che è "fallita per approcci sbagliati. Perché era sbagliato quello di Unicredit che si è messa al tavolo della trattativa non capendo che non aveva davanti un privato, ma lo Stato, anzi il governo guidato da Draghi. Ed era sbagliato anche l’approccio dello Stato che non ha capito che davanti aveva un neo ad che non era nelle condizioni interne di appesantire il gruppo o di crearsi un problema politico ed economico acquisendo Mps".