Sigerico chiude i conti con l’utile Anche con meno pullman turistici

Il presidente Castagnini e le 25 assunzioni al Santa Maria della Scala tramite il concorso pubblico. I bus delle comitive scesi dai 18mila del 2019 ai 7mila di quest’anno. Dai parcheggi incasso di 6,5 milioni

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di Pino Di Blasio

L’anno scorso aveva risposto con un utile d’esercizio di 781mila euro e di un canone versato al Comune di 750mila euro a chi definiva Sigerico una società veicolo usata dal Comune per tutti gli scopi. Quest’anno il presidente Massimo Castagnini alzerà ancora di più la posta quando presenterà i primi conti 2022 ai consiglieri comunali, per poi approvare il bilancio nell’assemblea di primavera. Partendo dal balzo delle utenze domestiche della Tari, da 33mila a 48 mila in poco più di 5 anni, con le utenze non domestiche, dai negozi agli uffici, salite da 3.500 a 5.500. Incrociando i dati con i bilanci comunali, Sigerico avrebbe riscosso 35,6 milioni di euro di Imu e 14,5 milioni di euro dai bollettini Tari. Ma si tratta di mere partite di giro, di tributi riscossi per conto di Palazzo Pubblico, con riflessi solo sul recupero dell’evasione. Sul fronte delle spese, l’accordo con il Comune riconosce alla società di gestione delle risorse, 1 milione e 800 mila euro per il 2022.

La novità più importante dell’anno, sul fronte dell’occupazione, è la soluzione della vertenza per i dipendenti del Santa Maria della Scala, con 25 assunzioni firmate tramite il concorso pubblico. Sigerico e sindacati sono riusciti a sciogliere i nodi della questione, con soddisfazione di tutti. Per quanto riguarda il Santa Maria sarebbero incoraggianti anche gli incassi del bar riaperto, mentre i biglietti staccati per le mostre sarebbero inferiori alle attese. Sono oltre 50mila le presenze al polo museale, ci si aspettava numeri più alti in particolare dalla mostra ’Arte senese’, che sarà promossa soprattutto sotto le festività natalizie. I 25 posti dell’Ostello, la Casa delle Balìe, all’interno del millenario Spedale, sono per ora destinati all’ospitalità del profughi ucraini.

Il core business di Sigerico restano sempre i parcheggi, la cui gestione è quella che produce gli utili maggiori. Sui 6 milioni e mezzo di euro di incassi per i primi dieci mesi dell’anno pesa il mancato arrivo di molti pullman turistici. Sicuramente è andata meglio dell’anno scorso, visto che si era in lockdown. Ma la ripartenza delle comitive sconta ancora il blocco dei viaggi da tanti Paesi, soprattutto asiatici. Rispetto ai 18mila bus turistici del 2019, l’anno in corso ha visto approdare a Siena 7mila pullman. Se moltiplicate la differenza per 160 euro di tariffa per ogni pullman capirete a quanto ammonta l’incasso mancante.

Nonostante questo le stime della società indicano un utile in linea con quello dell’anno scorso, sui 750mila euro. Ma con un aumento del canone che sarà versato al Comune, circa 2 milioni di euro.