Siena viaggia sugli scooter elettrici Corsi: "Comodità e sostenibilità"

Accordo tra il Comune e la società spagnola Reby: al via il nuovo servizio di sharing su tutto il territorio

Migration

Utenti in fila ieri mattina in Piazza Matteotti per gli scooter elettrici. Il nuovo servizio di sharing, frutto dell’accordo tra il Comune e la società spagnola Reby, è entrato in funzione nel pomeriggio ma, come detto, molti turisti erano già pronti a salire in sella e partire per andare alla scoperta della città in modo diverso.

"E’ l’inizio di un percorso sperimentale – ha spiegato il vicesindaco Andrea Corsi, affiancato dal comandante della Municipale Marco Manganelli – che mette a disposizione della comunità un nuovo modo per spostarsi. Le parole-chiave sono comodità e sostenibilità, in quanto gli scooter elettrici copriranno tutto il territorio comunale ed, essendo gestiti in condivisione, vanno ad aggredire il tema delle emissioni inquinanti".

Per rendere più facili gli spostamenti, verranno agevolate alcune categorie di utenti come per esempio gli studenti universitari, che potranno godere di tariffe agevolate, evitando di ricorrere a mezzi privati o a quelli con motore termico. "Non ci sarà una stazione dedicata – ha aggiunto Corsi –: i mezzi verranno distributi nelle varie aree di sosta dedicate. Per utilizzarli basterà scaricare l’apposita applicazione". E infine: "Una settantina di account verrà riservata ai dipendenti comunali – ha concluso il vicesindaco – per favorire gli spostamenti di lavoro".

Il Country manager Italia di Reby, Alessio Polverino, non ha dubbi: "Abbiamo deciso di scommettere su Siena perché è un territorio ideale per l’elettrico, ci sono infatti molti stalli per i motorini e i nostri scooter elettrici possono entrare anche nella Ztl". E ancora: "All’inizio metteremo a disposizione una trentina di mezzi. L’idea è arrivare a un centinaio in base alla valutazione dell’utilizzo".

Si è iniziato con otto mezzi in piazza Matteotti, poi si procederà a bilanciare il carico nei vari punti della città a seconda della domanda. "L’utilizzo è facile – ha detto Polverino –: basta scaricare l’app Reby, caricare i propri documenti e attendere l’accettazione. Sono possibili ricariche da 10 euro in su oppure si può scegliere l’utilizzo a consumo. Ci vogliono 50 centesimi per sbloccare il mezzo, poi si pagano 30 centesimi al minuto".

Prevista anche la possibilità di abbonamenti: il costo è 29,99 euro al mese, mentre per gli studenti la tariffa scende a 19,99 euro. "In Toscana siamo già presenti a Firenze con gli scooter elettrici e a Grosseto con scooter e monopattini – ha raccontato Polverino –, mentre nel resto d’Italia siamo a Napoli, Caserta, Benevento, Marcianise, Gaeta, Minurno, Ponza, Lecce e Bergamo". La sperimentazione a Siena è per un anno e sarà gratuita per il Comune: "Con gli scooter elettrici si arriva ovunque senza inquinare, meglio di così... ".

Cristina Belvedere