Siena, storie di ripartenza. "Ci mettiamo in gioco: apriamo un negozio"

Barbara e Marta ieri hanno inaugurato un’attività nella centralissima via Montanini. Parola d'ordine: "Ottimismo e fiducia nel futuro"

Marta e Barbara lanciano un messaggio di speranza

Marta e Barbara lanciano un messaggio di speranza

Siena, 22 maggio 2020 -«Fiducia e ottimismo non ci hanno mai abbandonato. Neppure quando, dopo aver affittato il negozio dal primo marzo, è scattato il lockdown. Siamo convinte che la situazione non può che migliorare". Bella storia, quella di Barbara Figara e di Marta Mottura Valenti che hanno lanciato una sfida alla crisi inaugurando ieri la loro ‘Bottega dei cittini’ nella centralissima via Montanini. Un taglio del nastro sobrio, dove gli ingredienti sono stati i sorrisi e le congratulazioni da parte di amici e conoscenti. "Siete voi", esclama una ragazza che passa e riconosce le commercianti. Gli occhi brillano: perché una saracinesca nuova che si alza è un segnale di speranza. Siena è ferita ma non finita. Piegata eppure pronta a rialzarsi, come l’erba del fiume dopo la piena. Un messaggio positivo per la città in questa fase delicata. Da quasi 20 anni siete nel settore dell’abbigliamento per bambini. "Quando è terminata la lun ga esperienza con ‘Original Marines’ non ci siamo date per vinte. E a settembre abbiamo pensato a un progetto completamente nostro". Una bella sfida anche senza l’emergenza Covid 19. "Quest’ultima ci ha rallentato perché dovevamo aprire un mese e mezzo fa. Il primo marzo eravamo locatarie del fondo ma tutto è slittato. E se avessimo avuto l’arredo e parte della fornitura saremmo state pronte quando l’abbigliamento per bambini è stato autorizzato, fra i primi, a tornare fruibile". Con quale spirito affrontate questa avventura? "Grintoso. Non c i siamo mai buttate giù, né abbiamo perso l’ottimismo. Certo, un pizzico di preoccupazione c’è. Ma anche con il proprietario del fondo e i fornitori siamo riuscite a fare un bel lavoro di squadra. Ci sono venuti incontro". Com’è andato il primo giorno? "Le persone si fermano e una signora, nostra vecchia cliente, ha voluto acquistare una maglia per solidarietà anche se non ne aveva bisogno". ‘La Bottega dei cittini’. "A Siena i bambini sono ‘cittini, noi guardiamo soprattutto alla clientela locale. Bottega perchè siamo in un palazzo del ’300 e lo spazio è limitato, tipo attività artigianale".