Siena, il sindaco: "Nel Palio ci vuole chi lo sa interpretare: sia fantini che cavalli"

Secondo giorno di prove all'alba: assente Takatursa, unico big a cavallo Scompiglio

Il sindaco con il mossiere Ambrosione e il vice Magni

Il sindaco con il mossiere Ambrosione e il vice Magni

Siena, 12 agosto 2022 - «Che sia un Palio  divertente, agonistico e godibile per la nostra città», l’auspicio del sindaco Luigi De Mossi a margine delle prove all’alba. Secondo giorno,  solo con i cavalli che non potranno  andare alla scelta dei capitani e dunque sperare di finire in una stalla di Contrada.  Si è parlato anche del rischio maltempo sull’Assunta con il primo cittadino: «Speriamo di no, se dovesse piovere si faranno valutazioni sul momento. Visto che è stata un’estate indiana spero che ci consenta di fare la nostra Festa nei tempi abituali. Come spero che questo  Palio di luce ci dia tanta soddisfazione e gioia» Ci sono tre coppie di  avversarie al canape, De Mossi le ha incontrate: «Ho apprezzato molto il loro senso di responsabilità, sia da parte dei priori che dei capitani, per favorire l’ingresso e l’uscita da Piazza. Ferma restando una sana rivalità».  Sulla questione cavalli De Mossi non intende entrare  «perché - ribadisce – la scelta è legittimamente dei capitani». «Ma l’esperienza «in tutte le cose   della vita è fondamentale. E’ una corsa che non è solo di velocità ma di intelligenza, strategia, anche di ’battaglia’. Ci vuole in questo tipo di  Carriera chi l’ha già interpretata e la sa interpretare. Mi riferisco sia ai cavalli che ai fantini». Per quanto riguarda infine il tufo,  il problema di luglio della consistenza era legato al caldo torrido, mentre in questi giorni la temperatura è più bassa e c’è un po’ di ventilazione. Un vantaggio anche per la terra in Piazza.  Le cinque batterie all’alba?  Assente Takatursa, allenata da Antonino Mula. Bella la prestazione di Ares Elce nella prima, montata da Federico Guglielmi, che ha dimostrato di scorrere alla perfezione in Piazza.  Scompiglio ha montato Zeuri: «Mi serve per rompere il ghiaccio  – spiega – anche se solo uno. Tutti mi rimproverano sempre  ’ma quanti ne monti’». Allora questa volta ha ristretto il numero. Mentre le telecamere de La7 seguono Bellocchio dopo aver spinto Unnighy  nella terza prova, sui palchi  ci si continua a divertire. Stamani ancora più pieni, come se fosse il giorno  dei cavalli utili per il Palio. O, forse, solo perché Siena e le Contrade tornano a riassaporare la Festa.