Siena seconda città italiana per il BenVivere

Meno omicidi, spaccio e violenze sessuali. Il rapporto piazza la nostra città sul podio dei Comuni con un’alta qualità della vita

Migration

SIENA

Un balzo di sei gradini che porta Siena a un passo dall’Olimpo delle città dove la qualità della vita, in Italia, è migliore. È il verdetto del Rapporto sul Benvivere di province e comuni italiani, stilato da Avvenire, Scuola Economia Civile e Federcasse. Lo studio contiene le nuove classifiche sul BenVivere e sulla generatività delle province e, per la prima volta, dei comuni italiani, estrapolate analizzando diversi parametri, tra cui: ambiente, aspettative di vita, vivacità dell’attività economica e intellettuale (ad esempio la creazione di start-up o la registrazione di brevetti), la ricchezza della presenza di organizzazioni sociali, le attività di volontariato e la quota dei Neet.

Al primo posto si conferma anche per il 2022 la provincia d’Italia del Benvivere, seguita da Siena (che sale di sei gradini) e da Firenze (+3). Il Comune esprime soddisfazione per il risultato ottenuto dalla città del Palio che scala dall’ottavo al secondo posto a 5 anni dall’ultimo censimento (2017-2022). I 77 indicatori hanno premiato Siena. "Nella classifica del Benvivere – commentano da Palazzo Pubblico – sono da sottolineare alcuni indicatori (legalità e sicurezza, economia ed inclusione, accoglienza) che hanno determinato un balzo in avanti di ben sei posizioni della città di Siena".

"Rispetto allo scorso anno – aggiungono – gli omicidi sono al -73%, lo spaccio di sostanze stupefacenti è a -4%, le violenze sessuali -22%, i casi di sfruttamento della prostituzione e della pornografia -87%, le sofferenze sui finanziamenti e sui mutui -55% e -24%. Di contro è aumentata la capacità di accoglienza".

In quarta posizione dopo Bolzano, Siena e Firenze troviamo Ancona (+8 posizioni).

A chiudere la classifica sono, invece, ancora le province del Sud: Siracusa (98esima posizione), Palermo (99esima), Foggia (100esima), Taranto (101esima), Caserta (102esima), Sud Sardegna (103esima), Caltanissetta (104esima). Infine, c’è la Calabria che annovera nel suo territorio tutte e tre le ultime posizioni: Crotone (105esima), Vibo Valentia (106esima) e Reggio Calabria (107esima). Ma emerge anche il recupero delle province del Sud, che in media guadagnano 0,787 punti su quelle del Centro e 1,253 su quelle del Nord; in secondo luogo, il miglioramento della posizione di Catanzaro, provincia che è passata dal 68o al 18o posto.