Siena, in San Marco scatta la raccolta di firme: "Giardini usati come bagni-dormitorio"

Esposto gira nel quartiere. Si chiedono interventi per evitare che i migranti restino nell’area fuori porta dove giocano i bimbi e arrivano i turisti

Ecco la lettera-denuncia che gira in San Marco

Ecco la lettera-denuncia che gira in San Marco

Siena, 13 luglio 2022 - Una lettera-esposto che denuncia tutto il malumore di chi abita nella zona di San Marco e subito fuori porta. Per una situazione di degrado che, da tempo, ha segnalato anche La Nazione. Quella dei giardinetti che erano stati rimessi in ordine dal Comune dovendo diventare uno spazio di divertimento per i più piccoli. E che invece, sovente, sono dormitorio di migranti, in primis pakistani, che cercano di trovare un futuro in Italia. Una condizione incresciosa che, si ricorderà, esplose ormai molto tempo fa quando furono pubblicate foto di stranieri che aspettavano stesi in terra, con tanto di coperta per passare la notte, l’apertura dello sportello della questura nelle Sperandie.

Il malessere dei residenti nel corso dei mesi è aumentato. Si spiega così la lettera esposto del 6 luglio scorso che sta girando nel quartiere e anche in alcuni esercizi commerciali per raccogliere firme. Non c’è un nome e cognome in calce, per la verità. L’appello è rivolto a sindaco, questore e prefetto. Si chiede nel documento di intervenire, ciascuno per quanto di competenza, "affinché l’area interessata (il parco nel piazzale Biringucci, ndr ) possa tornare alla sua naturale vivibilità e sicurezza, nonché conforme alle norme igienico-sanitarie.

Ancora più in questo periodo, proprio al mattino gruppi di turisti vengono accompagnati in bus fino a porta San Marco, dove inizia la visita guidata in città, e certamente le risultanze e gli effetti della nottata all’interno del parco usato da stranieri non solo come dormitorio ma anche come bagno a cielo aperto, non sono un bel biglietto da visita. Come pure non è apprezzabile il rinvenimento di escrementi umani dietro ai cespugli e all’interno dei giochi dei bambini". Una situazione che, secondo i cittadini, anche nell’interesse e per la tutela degli stessi migranti, deve essere affrontata perché potrebbe determinare in futuro "seri problemi di ordine pubblico che la città di Siena, nota per il senso civico dei suoi abitanti, certo non merita". Di qui la raccolta di firme affinchè la sinergia fra istitutzioni avvii un percorso per risolvere tale criticità.