Siena, record storico Mai così caldo dal 1962

La centralina di Poggio al Vento ha registrato addirittura 23,5 gradi

Migration

Un caldo a cui non siamo abituati. Che fa venire voglia di mettersi al sole e di prendere la prima abbronzatura. Eppure siamo solo a fine febbraio. E qualche settimana fa la neve imbiancava larga parte della provincia. Una beffa, questo calore a maggior ragione adesso che si deve restare in casa per via della zona rossa. E Marco Biagioli di MeteoSiena24 parla addirittura di dati eccezionali. "Per Siena città – scrive sul profilo Facebook della pagina di previsioni che è diventata un punto di riferimento per il territorio – si deve scomodare addirittura il record storico. I +23,5° registrati dalla stazione meteorologica di Poggio al Vento rappresenterebbero un valore straordinario anche per fine marzo". Una giornata, quella del 24 febbraio, che è stata caratterizzata dai valori massimi più elevati dal 1991 per una larga maggioranza delle stazioni meteorologiche delle zone interne a bassa quota della Toscana. In provincia di Siena, oltre al dato del capoluogo spiccano i 22 gradi di Piancastagnaio in stridente contrasto con il gelo di inizio mese che ha portato nevicate da record (anche quelle) sull’Amiata. Ma a Buonconvento la colonnina di mercurio ha raggiunto i 22,5° (record dal 1993) salendo a 22,8° a Monteroni d’Arbia (record dal 1991). "Tutta colpa dell’alta pressione che interessa le nostre zone. "Ne esce fuori – sottolinea ancora Biagioli – una giornata eccezionale dal punto di vista climatologico che passerà alla storia come il giorno più caldo del nuovo millennio a livello mensile per quanto attiene alle temperature massime".

Dando un’occhiata anche ai dati di altre località si scopre che ad Abbadia San Salvatore (Laghetto verde) si sono sfiorati i 20 gradi, a Castelnuovo Berardenga (postazione di Rentennano) ci si è fermati a 22,7°, a Ripa d’Orcia siamo arrivati a 19,8°. Curiosità: il 24 febbraio è stata una giornata estrema per le escursioni termiche anche nell’ordine dei 25 gradi di differenza tra la minima e la massima sulle conche collinari del Senese. Conclude Biagioli: "Possiamo dire che mercoledì è già storia per quel che riguarda gli ultimi 30 anni".

La.Valde.