"Sui senesi grava un prelievo tributario pro-capite tra i più alti d’Italia. Tra i capoluoghi di provincia, solo Milano ha un ’costo’ maggiore. Su Siena grava un peso superiore del 42% rispetto alla media degli altri comuni toscani, fino a raggiungere quasi il doppio di Arezzo e Grosseto. Un primato che non inorgoglisce affatto". E’ la nota del candidato sindaco Emanuele Montomoli che propone una razionalizzazione della spesa e la richiesta di un sostegno del Governo. "Siena offre servizi a circa 100mila persone tra senesi, turisti, studenti fuori sede e abitanti dei comuni limitrofi. Solo 53mila persone risiedono nel comune e sono soggetti al pagamento dei tributi. La nostra città è sede di costose istituzioni come il Santa Maria della scala, la Biblioteca degli Intronati e il Siena Jazz, fuori scala per le dimensioni. Siena ha poi una struttura urbanistica e monumentale straordinaria, come altrettanto straordinari sono i costi per la manutenzione".