Siena, nasce la ‘Città dei mestieri’: qui si realizzeranno gli indumenti per le contrade

Un laboratorio per quei prodotti artigianali che non si trovano più come le calzamaglie

Saranno realizzate dalle Contrade le calzamaglie

Saranno realizzate dalle Contrade le calzamaglie

Siena, 23 gennaio 2019 - Un laboratorio dove realizzare prodotti che fanno tanto comodo alle Contrade. Ma che, gli artigiani non realizzano più. Un esempio su tutti, le calzamaglie dei costumi. Si rompono facilmente, altre volte i fili tirati diventano buchi. Oppure non reggono più dopo un po’ di lavaggi. Un progetto complesso che ha ottenuto lunedì sera il via libera del Magistrato. «Manca ancora la firma della convenzione con l’Asp, l’Azienda pubblica servizi alla persona di Siena, che ci mette a disposizione un locale nel vicolo del Saltarello. Ma si parte», conferma il priore Stefano Marini che ha seguito l’iniziativa.

«L’idea è nata dalle commissioni solidarietà delle Contrade, dal comitato permanente degli economi e dalle bandieraie. Il suo nome è ‘La città dei mestieri’. L’obiettivo che si pone – prosegue Marini – è quello di avere un luogo dove dare vita ad un laboratorio a disposizione delle 17 Consorelle. Poiché alcune professioni artigiane importanti per la nostra tradizione stanno scomparendo, vedi appunto quella delle indispensabili calzamaglie, metteremo qui un macchinario per farle. Organizzando preventivamente corsi per formare i contradaioli. S’inizia così ma vorremmo che fosse un punto di partenza per poi attivare, magari, altre lavorazioni».

Il locale dovrà essere rinfrescato ma a questo penseranno gli economi. Relativamente alle risorse per acquistare il macchinario necessario ci sono dei contatti importanti. Prematuro tuttavia fare nomi finché non la decisione non è presa. Una bella iniziativa che conferma la sana autodeterminazione delle Contrade e il loro fare quadrato, rimboccandosi le maniche, quando c’è da salvaguardare una tradizione da cui potrebbero originare nel tempo – chissà – posti di lavoro.