Un coro di quattrocento persone aprirà la decima edizione del Siena Awards, in piazza del Campo. A formarlo, sabato 28 alle 16.30, saranno i cori delle Contrade di Siena e alcune tra le principali istituzioni corali della città e della provincia, che insieme intoneranno alcuni tra i brani più identitari della città e del popolo senese: Squilli la fe’; Oh quant’è bella la piazza di Siena; Vieni, vieni, vieni ricciolino d’amor; E mentre Siena dorme.
Un omaggio della città al festival, per accompagnare il ‘golden carpet’ allestito proprio in piazza, sul quale gli ospiti della manifestazione giungeranno al Teatro dei Rinnovati, dove si svolgerà la premiazione del Siena Awards 2024. La corale di Siena Awards è coordinata e diretta dal soprano Valentina Guarnieri, che spiega: "L’esibizione è solo la conclusione di un percorso straordinario che da settimane vede lavorare insieme le Contrade di Siena e tanti cori diversi provenienti da tutto il territorio".
I maestri Antonio Morelli e Franco Baldi hanno curato l’elaborazione armonica, Christina Lidegaard la parte tecnica. "Abbiamo creduto con forza in questo progetto – spiega Luca Venturi, ideatore del Siena Awards – perché coinvolge e mette insieme tante persone e tante istituzioni diverse, a partire dalle Contrade che hanno risposto con entusiasmo alla nostra proposta".
Insieme alle Contrade si esibiranno il coro dell’Università di Siena diretto; il coro di Colle di Val d’Elsa ‘Note di Cristallo’; l’Unione Corale Senese; membri dell’Ottetto Senese; membri dell’Ars Harmonica; gli allievi del corso di canto di Simona Bruni; le alunne dell’Accademia Musicale della Valdelsa; le alunne della scuola musicale Diapason. Enrico Guarnieri sarà il corista più anziano con i suoi quasi novant’anni anni.
Il Siena Awards voleva celebrare la sua decima edizione ponendo al centro il rapporto sempre più stretto con la città, e questa iniziativa ne è la conferma più imponente. Dopo l’esibizione, all’interno del Teatro dei Rinnovati andrà quindi in scena la premiazione della decima edizione, che proseguirà fino al 24 novembre con sei mostre diffuse in tutta la città, la personale di Pedro Jarque Krebs nel centro storico di Sovicille e la partecipazione di grandi nomi della fotografia internazionale da Salwan Georges e Florian Ledoux a Dan Winters e Kathy Moran, fino a Jaime Rojo e Randy Olson.
R.B.