Siena Awards, a teatro le foto di guerra

Ai Rinnovati i protagonisti del fotogiornalismo daranno vita ai ’Photography Talks’. Il ricordo di Danish Siddiqui, due volte premio Pulitzer

Migration

di Riccardo Bruni

Si apre il Siena Award, il festival internazionale della fotografia. Da domani saranno visitabili le mostre, ma già oggi un primo evento servirà a mettere a fuoco i temi di questa edizione, l’ottava. Dalle 16 alle 20, al Teatro dei Rinnovati, i protagonisti del fotogiornalismo e i cacciatori d’immagini del National Geographic parteciperanno al ‘Photography Talks’, che si aprirà con un incontro dedicato alla fotografia nei luoghi di conflitto, moderato da Pino Di Blasio, al quale parteciperanno Adrees Latiff di Reuters e Frederike Harrant, vedova di Danish Siddiqui, Pulitzer 2018 al quale è dedicata la mostra allestita all’Area Verde Camollia 85, ucciso nel 2021 mentre documentava la riconquista talebana dell’Afghanistan.

Ci saranno poi Kathy Moran, Ami Vitale, Peter Mather, Dan Winters e Steve Winter. L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento dei posti disponibili, con obbligo di prenotazione dal sito www.sienawards.com. "Sarà un’edizione straordinaria - afferma il fondatore e art director, Luca Venturi - perché si torna finalmente in presenza con grandi ospiti da tutto il mondo. Quest’anno, inoltre, il Siena Awards consacra definitivamente il legame indissolubile con il territorio in cui è nato e cresciuto fino a diventare uno dei premi fotografici più importanti al mondo".

"Un grande evento per Siena – afferma l’assessore al Turismo, Stefania Fattorini – al quale l’amministrazione comunale dedica un ampio spazio, il salotto buono della città, dal Teatro dei Rinnovati ai Magazzini del sale. È una manifestazione che porta grandi emozioni, ma anche molti fotografi e turisti nelle nostre strutture". Domani alle 17 i vincitori di quest’anno saranno premiati sul palco dei Rinnovati. Tutte le mostre rimarranno aperte fino al 20 novembre e saranno visitabili il venerdì dalle 15 alle 19; il sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. "Una galleria d’arte itinerante – afferma il sindaco di Siena, Luigi De Mossi – che mostra, nella sua complessità, la bellezza del mondo fatta di luci e ombre, ma anche la vera natura di Siena, una città aperta, proiettata nella contemporaneità".

Il Museo di Storia Naturale ospiterà gli scatti di Ami Vitale, ambasciatrice Nikon e fotografa del National Geographic, e ‘Above Us Only Sky’, con gli scatti vincitori del Drone Photo Awards. L’Accademia dei Rozzi accoglierà la mostra Urban Foxes and Ice Grizzlies’, personale di Peter Mather, membro della International League of Conservation Photographers. Nell’ex distilleria Lo Stellino sarà allestita, come ogni anno, l’esposizione ‘Imagine all the people sharing all the world’, che raccoglie immagini e video in arrivo da tutto il mondo, e ‘Sipa Story-Telling’, interamente dedicata a storytelling e reportage. Nel centro storico di Sovicille arriva invece la mostra diffusa ‘Face to face’, dove decine di volti di ogni età si affacceranno dai palazzi, mentre al centro culturale La Tinaia ci sarà la personale di Dan Winters con i suoi ‘Portraits’, ritratti dedicati alle più importanti star del cinema e della musica.

"Sovicille è orgogliosa di essere, anche quest’anno, protagonista del Siena Awards - afferma il sindaco, Giuseppe Gugliotti - una manifestazione che valorizza tutto il territorio. Un evento che mette Siena in connessione con il mondo, come ha dimostrato la foto vincitrice dello scorso anno". Lo scatto del fotografo Mehmet Aslan che ha raccontato a tutto il mondo il dramma del piccolo Mustafa e di suo padre Munzir, che grazie a quella foto e al Siena Award hanno ricevuto attenzione e cure.